Il Festival del sole è la più grande manifestazione internazionale di “ginnastica libera” dell’Europa meridionale. Dal 2 al 7 luglio, per la 16esima edizione del Festival, un gran numero di atleti ed atlete provenienti da tutto il mondo è pronto ad esibirsi nelle grandi arene sul lungomare di Riccione, davanti a un vasto pubblico.
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"Io ho partecipato alla prima edizione nel 1989 - racconta Paola Morara, responsabile Ginnastiche Uisp - la Uisp era già presente allora ed ha sempre dato il suo sostegno alla manifestazione. Ricordo in particolare Oddone Giovanetti, il nostro storico dirigente, che era sempre presente al Festival. Questa iniziativa rappresenta fin dai suoi inizi una grande opportunità per tutte le società, un'esperienza diversa, senza nessuna classifica e grande spazio per la creatività. Al centro c'è sempre stato il movimento, la creazione, l'utilizzo innovativo di musica e costumi, con la partecipazione di ginnaste e ginnasti di tutte le età, dai più piccoli fino agli adulti. Quest'anno, come da tradizione, accanto ai partecipanti internazionali, ci saranno società Uisp, provenienti da varie regioni italiane".
Maurizio Ascani, direttore generale del Festival del Sole con una lunga storia nella Uisp, spiega come tutto ha avuto inizio: “L’idea è nata nel 1989, quando nel Nord Europa mi sono imbattuto in questi grandiosi festival di ginnastica libera per tutti. Da quel momento ho provato a portare all’interno della Uisp questo tipo di manifestazione: inizialmente con numeri esigui, poi nel 2020, a causa della pandemia, abbiamo dovuto annullare un’edizione che contava 6100 iscritti. È così che siamo riusciti a trasferire questa idea che nel Nord Europa è ormai una tradizione affermata”.
Da sempre, quindi, la Uisp abbraccia questa manifestazione: “Al Festival del sole la filosofia Uisp è alla base: da noi dire sport per tutti non è solo uno slogan - prosegue Ascani - Nel nostro evento non ci sono giudici, premi o classifiche, c’è solamente la gioia di divertirsi. È un ambiente aperto a qualsiasi tipo di ginnastica, sono vietate però le esibizioni singole. Ci saranno campioni giapponesi, che sono i maestri di questa specialità, e anche gruppi di bambini, giovani donne dal Nord Europa, persone con disabilità. Saranno presenti 89 team di 16 nazioni provenienti da Europa, Canada e Giappone. Lo scopo principale è divertirsi con la ginnastica e fare amicizia. In poche parole: la ginnastica per tutti, proprio come nello spirito Uisp”.
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Domenica 2 luglio sarà il giorno di apertura del Festival, con una sfilata dei gruppi partecipanti che partirà alle 21 dal centro città. Nei giorni successivi gli atleti saranno impegnati con le prove generali in mattinata, mentre le esibizioni del pomeriggio si terranno dalle 17 alle 19 e quelle della sera a partire dalle 20.30. Il galà di chiusura è previsto il 7 luglio nell’arena principale, con i partecipanti che si alterneranno sul palco fino alle 24. La serata conclusiva farà parte dell’evento Notte Rosa che coinvolge tutta la riviera romagnola.
Il direttore generale del Festival del Sole chiude ricordando Oddone Giovanetti, storico presidente della Lega ginnastiche Uisp: “Oddone è il primo ad aver creduto in questa storia: il termine Giocagin l’ha coniato lui. Aveva già in mente di fare questo tipo di attività e insieme l’abbiamo pensata e poi perfezionata. È stata una grande soddisfazione vedere tanti partecipanti alle nostre manifestazioni, tutte con la comune idea di non escludere nessuno: qualunque livello tecnico, qualunque specialità purché rispecchi i canoni della solidarietà e della mancanza di stress agonistico”. (A cura di Miriam Palma)