Il 20 giugno si celebra la Giornata Mondiale del rifugiato e l'Uisp realizzerà una diretta dalle 11 alle 13 in collaborazione con Unhcr e Unar. La Giornata è appuntamento annuale sancito dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di oltre 70 milioni di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo che, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza altrove.
L’Uisp è impegnata e coinvolta in prima persona nell’inclusione delle persone migranti e lo fa attraverso il linguaggio che le è familiare, quello dello sport. Da tanti anni l’associazione dello sportpertutti costruisce occasioni di inclusione sul territorio organizzando attività sportive, eventi, progetti che coinvolgono Comitati e Settori di attività e mirano a costruire comunità sui territori. L'Almanacco delle iniziative antirazziste Uisp rappresenta un esempio di questa lunga storia: sono ormai decine le iniziative sportive e sociali che l'Uisp organizza ogni anno in molte città italiane dove l'attività è continuativa e dura tutto l'anno, con ragazzi rifugiati e richiedenti asilo che danno vita a squadre di calcio e altri sport, insieme a dirigenti e volontari Uisp. In questo contesto, i Mondiali Antirazzisti Uisp hanno rappresentato una buona protica che si è diffusa e radicata sul territorio: attività sportiva che strumento di relazioni, amicizia, inclusione, dialogo, interculturalità. Lo sport è un linguaggio universale che unisce e permette di conoscersi andando oltre le origini, le religioni, la cultura, ma costruendo una nuova realtà fatta di scambio e partecipazione.
Per questo anche quest’anno, nonostante la Giornata del rifugiato cada in un momento critico per l’umanità, segnato dalla pandemia da Covid-19 e dal protrarsi dei conflitti in tutto il mondo che aggravano l’attuale crisi umanitaria, l’Uisp vuole essere presente e farsi promotrice di un messaggio di accoglienza e amicizia. Lo farà insieme all’Unhcr, agenzia ONU per i rifugiati, e all’Unar-Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali in un incontro live, trasmesso sul sito www.uisp.it, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Uisp nazionale. L’appuntamento è per sabato 20 giugno, dalle 11 alle 13, interverranno: Carlotta Sami, portavoce UNHCR – Italia; Triantafillos Loukarelis, direttore Unar; Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Luca Cardinalini, giornalista Rai; Alessandra Morelli, rappresentante Unhcr in Niger; Carlo Balestri, responsabile politiche internazionali Uisp. Inoltre, verranno presentate esperienze e buone pratiche di inclusione attraverso lo sport da operatori e dirigenti Uisp dei comitati di: Torino, Roma, Sassari, Enna, Matera, Firenze. Interverranno anche rifugiati e richiedenti asilo che hanno preso parte a tali iniziative, per portare la loro testimonianza. L'incontro si concluderà con la trasmissione del film Riace, realizzato dall'Uisp nazionale in occasione dei Mondiali Antirazzisti 2019. Il film sarà presentato dalla regista Francesca Spanò. GUARDA IL TRAILER
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L’iniziativa si inserisce nella campagna #WithRefugees, promossa dall’Unchr, che vuole diffondere un messaggio di solidarietà ed inclusione, ricordando che tutti possiamo fare la differenza per rendere il mondo un posto più sicuro e solidale.
Una delle storie Uisp che parlano di sport e inclusione è quella della Liberi Nantes, squadra di calcio composta da rifugiati e richiedenti asilo, affiliata all’Uisp Roma, che da anni permette a tanti giovani di incontrarsi, giocare, crescere partendo da un campetto di periferia. Francesco Oddi, giornalista de Il Romanista, ha fatto un viaggio nella periferia romana e nelle esperienze di inclusione attraverso lo sport, visitando il campo "XXV aprile" di Via Marica, tra le case popolari di Pietralata, dove è nata e cresciuta la squadra dei Liberi Nantes, affiliata all'Uisp Roma, Per approfondire leggi l'articolo