Nazionale

Neveuisp 2010: si chiude a Falcade (Bl) la XXVII edizione. 1.300 partecipanti

Domenica 14 marzo si conclude a Falcade in provincia di Belluno la ventisettesima edizione di Neveuisp, la storica manifestazione Uisp che per una settimana fa mettere gli sci a tutta la famiglia. Oggi, venerdì 12 marzo, sono in corso di svolgimento le gare rimandate nei giorni scorsi a causa delle cattive condizioni meteo. 180 i partecipanti alla rassegna nazionale Uisp di slalom gigante, con un bel tracciato di trenta porte e diversi cambi di pendenza. A fare da apripista un ragazzo ipovedente accompagnato da una guida di sci alpino per disabili. In programma oggi anche il Trofeo dell'Ospite, con un percorso facilitato adatto anche agli sciatori occasionali. Nel tardo pomeriggio sono previste le premiazioni delle gare presso la tensostruttura di Piazza Uisp.

Neveuisp è sci per tutti, come dimostra l'importante partecipazione ai corsi di fondo e sci accompagnato di sportivi sordi dell'Ens (Ente nazionale sordi) di Firenze e di altri atleti diversamente abili. Tra loro anche quelli della polisportiva Va Pensiero di Parma, già protagonisti della scorsa edizione della rassegna finale di Matti per il calcio.

In serata è prevista la consegna degli attestati per i partecipanti al corso di formazione organizzato in collaborazione con il Miur. 40 gli insegnanti coinvolti che hanno potuto aggiornarsi sulle discipline della neve. Domani, sabato 13 marzo, segnaliamo la suggestiva immersione sotto ghiaccio nel lago in quota di Falcade, organizzata dalla Lega attività subacquee Uisp.

"Siamo soddisfatti - spiega Bruno Chiavacci, presidente dell'Area neve Uisp - anche quest'anno abbiamo registrato una grande partecipazione: sono oltre 1300 le persone giunte da tutte le parti d'Italia per unirsi alla festa Uisp sulla neve, una formula che si è dimostrata vincente vista la capacità di coniugare la pratica degli sport invernali in alta quota con il gioco e il divertimento per tutti. Neveuisp, che torna a Falcade per il terzo anno, si è aperta lunedì 8 marzo con la fiaccolata dei maestri di sci e la presentazione ufficiale del programma che nell'arco della settimana ha subito delle variazioni a causa delle forti nevicate. Un cambiamento climatico questo che ci ha fatto rivivere anche il fascino e le suggestioni della montagna".
"Grande seguito - conclude Chiavacci - hanno riscontrato anche le tante attività proposte dalle leghe Uisp come le serate danzanti, i tornei di biliardino, di scacchi e le attività di animazione con i giochi tradizionali".



MERCOLEDI' 10 MARZO A NEVEUISP, ANTEPRIMA NAZIONALE DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "COMPAGNI DI CORDATA".

Compagni di Cordata. Associazionismo proletario, alpinisti sovversivi, sport popolare in Italia”, si intitola così il libro di Luciano Senatori, già segretario nazionale Uisp tra il 1969 e il 1975, presentato mercoledì 10 marzo presso il palazzo comunale di Falcade (Bl) in occasione della ventisettesima edizione di Neveuisp. Un’anteprima nazionale, visto che il volume sarà distribuito nelle librerie a partire dall'estate. “Un libro denso di significati e spunti – ha detto il presidente nazionale Uisp Filippo Fossati – che non traccia semplicemente la storia delle attività in montagna ma le inquadra e le cala nel contesto storico politico in cui le persone e le associazioni agiscono e hanno agito. Senatori non è un memorialista né un archivista, il suo è uno sguardo ampio e profondo capace di svelare e restituire un racconto unico sulla cultura della montagna a partire da fine ottocento sino ad arrivare alla nascita dell’Uisp e ai nostri gi orni. E’ possibile pensare che l’alpinismo, la scoperta di nuove vie o le avventure dei suoi protagonisti siano da considerarsi semplicemente come un fenomeno elitario, un mito eroico o un fenomeno emulativo?”.

Questa è una delle domande che ha guidato la ricerca di Senatori, ha spiegato Fossati, spingendolo a guardarsi indietro, ad incontrare figure, dall’associazionismo proletario agli alpinisti sovversivi fino all'Uisp, fautrici di una rinascita culturale legata all’idea di vivere la montagna e la natura collettivamente, con spirito di libertà. “Presentare il libro in occasione di Neveuisp da cui trae origine l’idea di questo testo, presentarlo a Falcade, un comune di montagna, nel mio ambiente e davanti ai soci Uisp, è un’emozione unica”, ha esordito così l'autore, Luciano Senatori, visibilmente commosso. “Compagni di cordata è un lavoro nato nel tempo che vive del contributo e della collaborazione di molti, da Bruno Chiavacci a Santino Cannavò, da Ivano Maiorella alla casa editrice Ediesse, per citarne alcuni e che unisce storie e percorsi diversi secondo un filo conduttore apparentemente invisibile che nasce dalla constatazione che lo sport non è un fenomeno neutrale . A partire da quel lontano slogan 'la montagna contro l’alcool', lo sport non può essere considerato un’attività umana isolata dal mondo e dal contesto politico sociale dell’epoca. Si è tracciato così un percorso di quello che è stata ed è la cultura della montagna: dalla ricerca scientifica dei primi anni, alle questioni politiche degli irredentisti, dall’agonismo innestato dentro l’associazionismo proletario, alla libertà e riapertura del processo democratico da parte degli alpinisti sovversivi dopo il fascismo fino ad arrivare alla storia dell’Uisp, storia di un’evoluzione della cultura sportiva in cui alpinismo ed escursionismo si ricollegano all’idea di Missaglia dello sport per tutti come veicolo di democrazia, cittadinanza e partecipazione”.

“Il libro – ha commentato Bruno Chiavacci, presidente nazionale Area neve Uisp – parte da lontano, dal ruolo di Senatori nell’associazione, dalla sua passione per l’ambiente montano, ed è quindi la testimonianza di chi conosce bene l’Uisp e l’alpinismo. Un testo prezioso, come storia e memoria, che lavorando a tappe forzate siamo riusciti a presentare in quota, in un ambiente ad esso consono come Neveuisp. Un testo atteso e realizzato con l’impegno di molti secondo un autentico spirito di cordata”.
(servizi da Falcade di Silvia Saccomanno Ammendola)