Sabato 25 febbraio torna l’ormai tradizionale appuntamento con il Premio Duilio Marcante, promosso dalla Subacquea Uisp e intitolato al padre della didattica subacquea italiana. Come sempre sarà il Galata - Museo del Mare ad ospitare la 23^ edizione dell'iniziativa, focalizzata quest’anno sul tema “Il lavoro in mare, quali problemi, quali soluzioni”, su cui interverranno esperti ed affermati professionisti. Parteciperà anche Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp.
“Affronteremo con gli invitati alcune delle attività che si svolgono in mare - spiega Enrico Maestrelli, presidente del Premio Marcante - da quelle storiche legate al lavoro portuale e dei naviganti, alle più moderne legate ad attività subacquee, gestione diving e attività ricreative, fino alle più innovative come le attività agricole subacquee. Si chiama economia blu ed è il sinonimo della vera sostenibilità: un settore variegato che offre sempre più sbocchi professionali e che vede nascere nuove professioni che si sviluppano sopra, sotto ed intorno alla superficie marina. Avremo ospiti di grande rilievo ed esperienza come Sauro Sodini, del museo di Viareggio, che racconterà l’epopea della nave Artiglio e dei suoi famosi palombari; Alberto Balbi, che illustrerà le attività dei diving, ambito in cui l’Uisp vanta anche un primato, infatti siamo stati i primi a creare una rete grazie a cui gli associati possono usufruire di questi servizi a prezzi accessibili”.
L’iniziativa di sabato 25 febbraio, organizzata dall'Uisp e dai Promotori musei del mare. si aprirà alle 16, saranno presenti tra gli altri Sauro Sodini, del Museo di Viareggio; Gianluca Passeri che parlerà delle problematiche del mondo lavorativo subacqueo; Alberto Balbi del diving di Albenga Idea Blu; Alessandra Cabella, operatrice scientifica subacquea, e Aglaia Vanzetto, operatore tecnico subacqueo. Per il programma della giornata clicca qui
Per il 9° anno consecutivo sarà consegnato il Premio Speciale Regione Liguria, assegnato dai ragazzi e le ragazze della Subacquea Uisp a chi si sia particolarmente distinto in attività innovative per la promozione delle attività subacquee e marinare tenendo presente la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente marino. Per il quarto anno sarà consegnato anche il riconoscimento della Società Nazionale di Salvamento Genova, che da tempo collabora con l’Uisp, sviluppando temi in ambito di sicurezza e tutela dell’ambiente marino.
“Avremo anche un focus sulla costruzione di percorsi subacquei per persone non vedenti - prosegue Maestrelli - di cui siamo stati precursori con un progetto al largo di Ravenna sul relitto di una piattaforma per l’estrazione del gas, e uno spazio dedicato al lavoro subacqueo femminile. In Italia due donne svolgono questa attività professionalmente e ci racconteranno la loro esperienza. Infine, segnalo con piacere che in questa occasione ricorderemo Massimo Giannotta, storico dirigente della Subacquea Uisp, scomparso recentemente”. Sarà possibile seguire la premiazione in diretta dalla pagina Facebook della Subacquea Uisp.
Il premio Duilio Marcante è rivolto a persone, istituzioni, enti, associazioni che abbiano dimostrato di svolgere e promuovere attività marinare subacquee in sicurezza. Il tema della sicurezza in mare è da sempre al centro dell’attività e della formazione Uisp, come ricorda Leonardo Palli, responsabile Subacquea Uisp: “Abbiamo scelto di assegnare ogni anno un premio a coloro che operano nella sicurezza in acqua perchè è un nostro chiodo fisso - racconta - la sicurezza in acqua non è responsabilità semplicemente del singolo sub che rispetta le sue regole ma è fatta di moltissime componenti. Ad esempio è importante ricordare che nessuno deve andare in acqua da solo, è sempre necessario un appoggio in superficie, con cui ci sia un rapporto di fiducia reciproca. Il mare è imprevedibile, quindi bisogna attenersi sempre alle procedure, partecipare ai briefing pre immersione sull’ambiente che incontreremo e il comportamento da seguire, seguiti da briefing post immersione per valutare le azioni fatte e correggere eventuali errori per migliorare in futuro”.
Palli evidenzia che l’immersione non è uno sport pericoloso, infatti i numeri degli incidenti sono più bassi di molte altre pratiche sportive, ma è fatto di procedure in cui sono fondamentali la preparazione e la formazione. “Le nostre procedure di sicurezza sono ancora superiori rispetto ad altre agenzie formative sulla subacquea - precisa Palli - noi lavoriamo più su questo che sulla tecnica, che si può migliorare con calma. Il nostro regolamento nazionale è più attento e severo proprio per garantire la sicurezza dei praticanti: per diventare istruttore bisogna seguire un percorso lungo e impegnativo, sia per i tempi che per le ore in acqua e di insegnamento. Inoltre, ai nostri praticanti richiediamo il certificato medico per attività agonistica, anche se non ci sarebbe l’obbligo perchè non organizziamo eventi agonistici”. (Elena Fiorani)