Uisp Torino: la tv Ztf dedica servizio a Matti per il calcio
Una troupe sta realizzando un servizio sul calcio sociale ed ha scelto l'iniziativa dell'Uisp. Andrà in onda nei prossimi giorni.
Una troupe di Zdf, Zweites Deutsches Fernsehen ("Seconda Televisione Tedesca"), è una televisione pubblica tedesca che è visibile anche in Alto Adige, ed è al lavoro in questi giorni a Torino per realizzare un servizio sul progetto “Matti per il calcio” Uisp, che andrà in onda nei prossimi giorni. “La Zdf, ci ha contattati in occasione del ritorno di Champions League del 18 marzo, tra Borussia Dortmund e Juventus – racconta Massimo Aghilar, Uisp Torino - La televisione ha pensato di realizzare un servizio che raccontasse lo sport sociale, da proporre in attesa dell’evento agonistico, con un approfondimento sull’altro calcio, che mettesse in parallelo le due realtà. La giornalista tedesca Laura Geramb, inviata in Italia della televisione, ha fatto una ricerca personale e ha intercettato su internet i nostri siti e i contenuti del progetto Matti per il calcio su Torino. È rimasta molto incuriosita dal nostro lavoro e mi ha contattato telefonicamente per propormi di raccontare l’esperienza. Giovedì 12 marzo lei con una troupe ha assistito ad un nostro allenamento e intervistato alcuni membri della squadra. Il servizio andrà in onda il 18 marzo”.
“Dal punto di vista editoriale è la dimostrazione di grande sensibilità e attenzione del media tedesco. Spesso chi sta più vicino non ti vede o non ti racconta, è una soddisfazione scoprire che in un altro paese ci siano realtà interessate a valorizzare la nostra esperienza. Laura Geramb ci ha detto di non conoscere progetti simili attivi in Germania, paese che in questo momento è ai vertici del calcio mondiale, portando a frutto una politica attenta e rigorosa rispetto alle scuole calcio. Questa attenzione potrebbe stimolare alla creazione di percorsi simili, che inseriscano il calcio nei percorsi riabilitativi di persone con disagio mentale”.
La tv tedesca Zdf racconta lo sport da angolature diverse dal solito. Lo scorso anno sono stati prodotti una serie di documentari con lo scopo di fornire un'immagine autentica della situazione delle curve di diversi paesi. Al centro della ricerca non ci sono stati i presidenti o i calciatori, ma coloro senza i quali il calcio non esisterebbe: i tifosi. Ed è attraverso la loro esperienza e le testimonianze dirette che vogliono dare un ritratto del calcio nei vari paesi.