Il X Congresso della Uisp Veneto che si è svolto domenica 12 febbraio ha confermato alla presidenza Claudia Rutka. “L’Uisp è chiamata a contribuire ad un processo che porti l’attività motoria e il piacere del movimento ad essere riconosciuto come diritto di cittadinanza, in cui una vita attiva e sana, possa diventare un traguardo raggiungibile da tutte le persone, in un quadro di politiche pubbliche che le avvicini ad un sistema di opportunità”, è stato il primo commento delle presidente Claudia Rutka.
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“L’evoluzione del comitato in questi anni è dovuta principalmente al riconoscimento da parte della Regione Veneto, come associazione di promozione sociale affidabile, che ha esperienze e buone pratiche da spendere nell’ambito degli stili di vita - continua Rutka - Grazie a questo apprezzamento abbiamo iniziato a lavorare su un obiettivo comune con Regione e Asl. Per il futuro vogliamo consolidare questa collaborazione e proseguire con le attività che sono partite nel luglio 2016".
“Un altro argomento al centro della nostra attenzione sarà legato all’innovazione delle attività, che sarà la chiave di volta del futuro del comitato regionale. In questa fase di inizieremo a pianificare gli interventi, che potrebbero iniziare in autunno. Siamo consapevoli che possiamo crescere e attrarre nuovi tesserati solo distinguendo la nostra offerta, con proposte nuove ed originali. Come le iniziative con scuole e Asl sul progetto indysciplinati, in cui portiamo il parkour tra i ragazzi, che si divertono in completa sicurezza”.
Un appuntamento ricco di spunti e di riflessioni sullo sport locale, sul quadriennio appena concluso e sulle molte sfide che attendono la Uisp nel periodo 2017/2021. Tra cui il progetto legato al Piano di prevenzione regionale che rappresenta per il Comitato regionale una risorsa ma anche una sfida da affrontare a viso aperto. Come l’opportunità di aprire ad altre collaborazioni oltre a quelle già avviate e in essere, tra queste quella con la Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare ) del presidente Luciano Favretto che, presente all’assemblea, si è augurato di continuare nelle attività fatte insieme alla Uisp: “Capaci di legare insieme sport, riabilitazione e inclusione di tutti, all’interno di un grande progetto che è la persona”.