Tragedia a Rieti: lo sport deve essere qualcos'altro

Il Settore di Attività Pallacanestro U.I.S.P. esprime il più profondo cordoglio e sconcerto per la tragica e assurda morte di Raffaele Marianella, l'autista del pullman dei tifosi del Pistoia Basket, deceduto a seguito del vile assalto avvenuto ieri sera.
La UISP si stringe in un abbraccio commosso alla famiglia della vittima e a tutta la comunità del Pistoia Basket, colpita da un evento che nulla ha a che fare con i valori dello sport e della civiltà.
Il gesto, che non può essere definito in altro modo se non vigliacco e criminale, rappresenta un'onta per l'intero movimento sportivo nazionale e un fallimento etico per la nostra società.
La SDA Nazionale Pallacanestro ha dichiarato: "Non è possibile morire così. Lo sport è vita, inclusione e rispetto. Ciò che è accaduto è un atto spregevole e inqualificabile perpetrato da criminali che non meritano l'appellativo di tifosi. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro: la violenza non ha spazio nei nostri campi e nelle nostre palestre.

Chiediamo la collaborazione di tutti gli associati della Uisp per riaffermare, con forza, la cultura dello sport per tutti."
In segno di lutto e di ferma condanna verso ogni forma di brutalità, e al fine di promuovere un momento di profondo ragionamento all'interno della propria base associativa, auspichiamo che su tutti i campi siano organizzati momenti di riflessione e invitiamo tutti i Comitati a promuovere momenti di incontro e dibattito sui temi della non-violenza e della legalità sportiva”