Moglie di un istruttore di nuoto, Paola Carletti conosce l’Uisp da circa quindici anni e da quattro anni e mezzo ne è diventata vicepresidente: "È accaduto quando l’ex presidente di allora ha visto che aumentava il mio coinvolgimento nella società sportiva affiliata Uisp, di cui nel frattempo ero diventata presidente. Da quel momento ho iniziato a darmi da fare per aiutare in ufficio, passando dalla contabilità all’archiviazione, ai comunicati stampa. Sono entrata a pieno nello spirito collaborativo Uisp, in cui tutti cercando di aiutare e lavorare per far crescere l’associazione”.

Paola, che ha sempre praticato sport senza concentrarsi su una disciplina in particolare, ha intenzione di restare in linea con gli obiettivi dei presidenti che l’hanno preceduta. “Chi mi ha preceduta aveva preso contatti per far partire nuove attività che ancora non pratichiamo a Terni e voglio continuare su quella strada: mi piacerebbe far crescere il comitato tramite le attività storiche come il calcio o il nuoto, ma aprendoci anche a nuove discipline, come il parkour, che abbiamo lanciato lo scorso anno e ha già ottenuto un notevole seguito. In particolare vogliamo spingere sulle attività che caratterizzane e distinguono la Uisp: contro il razzismo, in sostegno alle fasce più deboli e alle persone con disabilità. A Terni abbiamo molti immigrati, quindi dobbiamo sicuramente lavorare in questo senso. Dobbiamo inventarci manifestazioni, proposte per far crescere il comitato, la situazione non è facile per nessuno e, data la criticità del momento, confido anche nell’aiuto confermatomi ieri da tutti i dirigenti”.

Paola Carletti è una casalinga, “questo mi permetterà di essere a disposizione del comitato e dare il mio contributo per ripartire con rinnovato entusiasmo già dalla prossima stagione sportiva. Sto già lavorando a stretto contatto con i presidenti di Lega territoriali per lanciare nuove iniziative e coinvolgere sempre più persone”. (E.F.)