Comitato Regionale

Lombardia

A Cremona il campionato nazionale di Baskin

Una festa dello sportpertutti, all’insegna dell’amicizia fra le otto squadre partecipanti provenienti da Sicilia, Marche, Val d’Aosta, Emilia e Lombardia

Le finali del 1° Campionato nazionale di baskin disputatesi a Cremona nello scorso fine settimana sono state una vera festa dello sportpertutti, all’insegna di una sana competizione, ma soprattutto dell’amicizia fra tutte le otto squadre partecipanti provenienti da Sicilia, Marche, Val d’Aosta, Emilia e Lombardia.

Dal punto di vista strettamente agonistico l’hanno spuntata nella finalissima i ragazzi valdostani dell’Associazione Monte Emilus sulla formazione cremonese del San Michele dopo una partita molto combattuta sino all’ultimo punto e conclusasi col punteggio di 78 a 55.

Altrettanto incerta e sofferta la gara per il terzo e quarto posto tra le squadre del Sant’Ilario di Cremona e quella dei pesaresi dell’Urbania vinta da quest’ultimi  di stretta misura.

Le finali del campionato nazionale UISP di baskin sono state un evento significativo per la città di Cremona che attraverso le presenze di molte autorità istituzionali e sportive ha testimoniato l’alta considerazione che il baskin ha raggiunto in  tutta la comunità cremonese.

Lo hanno sottolineato chiaramente le parole del sindaco Oreste Perri, dell’assessore regionale allo sport Rossi, del presidente provinciale del CONI Cotrufo, del presidente della Fondazione Comunitaria Rebecchi, del presidente regionale UISP Della Tommasa, e degli assessori allo sport del Comune e della Provincia di Cremona Ventura e Cappelletti intervenuti in  momenti diversi della manifestazione.

Generosa e impeccabile l’ospitalità offerta dalle associazioni Canottieri Baldesio e Bissolati che hanno messo a disposizione le loro efficienti strutture sportive e logistiche.

Nella cerimonia delle premiazioni che ha concluso il campionato ampia soddisfazione è stata espressa dal comitato organizzatore nelle persone dei “padri costituenti” del baskin Bodini e Cappellini, e dal presidente provinciale UISP Iachetti a cui è toccato l’onore di accendere e spegnere simbolicamente la fiamma del campionato nazionale,che già ora per l’edizione dell’anno prossimo si preannuncia ancor più ricco di interesse e di novità.

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