Nei mesi scorsi la giunta Comunale ha deliberato che Bologna diventerà città 30. Si sono tenuti quindi, a partire da novembre, tanti Laboratori di Quartiere al fine di divulgare il progetto sulla viabilità e ascoltare i pareri di tutti.
La tematica sta andando ulteriormente avanti: Bologna si allinea con altre città italiane al 1° flash mob di domenica 26 febbraio per la campagna #città30subito promossa dalla Federazione italiana ambiente e bicicletta, Legambiente, Asvis, Kyoto CLub, Vivinstrada, Salvaciclisti, Fondazione Michele Scarponi, Amodo e Clean cities campaign. A Bologna appuntamento in via Don Minzoni, alle 11, all'altezza dell'attraversamento pedonale davanti al Mambo. Lo slogan proposto sulla pagina Facebook dell'associazione Salvaciclisti è #bastamortinstrada che rimanda purtroppo ai tanti pedoni travolti anche sulle strisce come è accaduto in via Azzurra.
"Per tutti coloro che condividono l'esigenza di un radicale cambiamento del modo di muoversi in ambito urbano e il beneficio di #città30subito - si legge nel manifesto della manifestazione - il primo appuntamento è con le "strisce pedonali umane": in corrispondenza di tantissimi attraversamenti pedonali verrà organizzato un pacifico passaggio di persone e biciclette per chiedere un cambio di passo nelle politiche della mobilità e informare le persone sui vantaggi del modello città 30".