Margherita Ronchi,
Ho 27 anni, sono dottoressa in Italianistica, Culture letterarie europee, Scienze linguistiche e come professione sono insegnante di italiano L2
Ho compilato la mia tesi di laurea, dal titolo "Verso l'inclusione e la libertà: teorie e pratiche educative per l'insegnamento dell'italiano L2 in contesti penitenziari", grazie al tirocinio svolto presso la Casa Circondariale di Rimini, dove ho insegnato per tutto l'a.s. 23/24, prima come tirocinante, poi come supplente e infine come volontaria ex. art. 17.
Ritengo che l'educazione sia una prerogativa essenziale per ridurre le possibilità di recidiva o il fenomeno dell'esclusione sociale, motivo per cui ho scelto di specializzarmi nel settore dell'educazione in ambito penitenziario. Colonne portanti del mio metodo di insegnamento sono l'inclusione e il considerare ogni persona al di là del reato commesso, focalizzando il metodo sui punti di forza che ognuno di noi ha e permettendo a tutti di emergere e progredire.
Tali aspetti per me essenziali possono coinvolgere un'altra costante della mia vita: lo sport.
Sono ballerina Urban (dancehall) da ormai 7 anni e ritengo che la danza sia veicolo di espressione personale, crescita e responsabilizzazione. La danza, cosi come lo sport e le discipline in generale, implica rispetto e consapevolezza del proprio corpo e della propria mente. Ritengo inoltre che riconnettersi al proprio corpo, in contesti altamente limitanti e potenzialmente disumanizzanti come il carcere, sia fondamentale per il benessere psicofisico delle persone ristrette.
Coordinatrice Progetto Sport in Carcere
Cristina Angioni
mail: carcere@uispbologna.it
tel: 338 - 8463401