La storia dello sport negli Istituti detentivi territoriali di Uisp Comitato Territoriale di Bologna.
Fin dall’inizio, la Uisp ha puntato su una programmazione a lungo termine, con una particolare attenzione alla varietà delle attività e all’integrazione anche con la società esterna. La volontà era, ed è, quella di introdurre attraverso le stesse attività sportive la promozione dello sport come mezzo capace di promuovere valori come la solidarietà e una competizione sana, coinvolgendo anche squadre e atleti esterni. Gli effetti risocializzanti e rieducativi dello sport possono creare un ponte tra le persone ristrette e la stessa comunità cittadina. L’obiettivo è far sì che lo sport sia uno degli strumento di reintegrazione e di apertura a nuove opportunità future, favorendo il dialogo della persona detenuta sia con se stessa sia con l'altro.
La Casa Circondariale Rocco D'Amato
La Uisp è attiva dal 1987 presso la Casa Circondariale Rocco d’Amato "Dozza", e uno degli aspetti distintivi di questo intervento è il forte legame tra le associazioni del terzo settore e il Comune di Bologna, difatti vi è stata la creazione del comitato Carcere-Città, il quale coinvolge gli assesori comunali e provinciali, un referente regionale e la Direzione dell'Istituto. L’intervento sportivo ha avuto inizio con l’iniziativa“Estate alla Dozza”, un programma di attività culturali e sportive che si svolge ogni agosto e che tutt'ora è organizzato in collaborazione con l'Istituto e gli enti del terzo settoreUisp, a cui partecipano anche altre realtà sociali e sportive della comunità esterna.
L'Istituto Penale per Minorenni Pietro Siciliani
La Uisp è attiva dagli anni 90 presso l'Istituto Penale per Minorenni Pietro Siciliani.
Coordinatrice Progetto Sport in Carcere
Cristina Angioni
mail: carcere@uispbologna.it
tel: 338 - 8463401