Nazionale

Caro energia: riaprono le piscine Uisp a Modena e Pinerolo

Dopo mesi di appelli, i primi segnali positivi da parte delle istituzioni, che contribuiscono a riaprire gli impianti Uisp. Buone notizie anche da Siena

 

L’associazionismo sportivo di base negli ultimi mesi si è trovato a fare i conti con il caro bollette e con la partenza della stagione sportiva. L’Uisp, sia a livello nazionale sia sul territorio, si è fatto portavoce di gravi problemi chiedendo alle istituzioni locali e al governo di intervenire, soprattutto per gli enti gestori di piscine, molto importanti per l’attività di sport sociale e per la salute dei cittadini, ma al tempo stesso impianti energivori. Questo fine settimana sono arrivate due buone notizie, che coinvolgono gli impianti natatori di di Pinerolo e Modena.

A Modena le Piscine Uisp Dogali hanno riaperto domenica 16 ottobre dopo ben 37 giorni di chiusura, grazie allo sforzo del sodalizio che gestisce l’impianto e all’intervento del Comune di Modena nel facilitare le operazioni di cambio del gestore dell’energia. Alle 8.30 il nuovo taglio del nastro, seguito da un piccolo rinfresco a cui sono state invitate le società di Dogali Ssd, presidenti, dipendenti e atleti. “Dopo la chiusura forzata è stato possibile sottoscrivere il nuovo contratto di fornitura con Hera grazie allo sforzo economico e al prestito dei soci di Dogali, ovvero Uisp Modena, Aics, Pentathlon Modena, Sea Sub e Bruno Loschi - spiega Paolo Belluzzi, presidente di Dogali - Dopo le opportune verifiche tecniche effettuate giovedì pomeriggio, connesse al nuovo allacciamento alla rete del gas, si è messo in funzione l’impianto nel suo complesso per ciò che riguarda le vasche scolastica e da 25 metri, che ora sono pronte per ospitare di nuovo la cittadinanza”. Con l’inizio della settimana, infatti, sono ripresi i corsi in vasca, con una programmazione già definita, che coinvolge in prima istanza i bambini nella vasca scolastica e in quella da 25 metri, gli anziani, le persone con disabilità e lo sport giovanile. Sarà richiesto poi un piccolo contributo economico ai soci come “sostegno”, mentre da gennaio verrà presentato un nuovo programma di attività, assieme a un nuovo piano tariffario. L’impianto aveva chiuso il 10 settembre, nell’impossibilità di far fronte alle spese: le fatture di luce e gas degli ultimi quattro mesi di gestione ammontavano infatti a 129mila euro.

In Piemonte, invece, la Piscina Comunale di Pinerolo riaprirà venerdì 21 ottobre con il nuoto libero, mentre a partire da lunedì 24 riprenderanno tutte le attività. Ciò è stato reso possibile grazie all’intervento di Uisp Piemonte e del Comune di Pinerolo, che hanno messo assieme i 80mila euro necessari a saldare il debito che la piscina aveva contratto con Hera Comm, il fornitore del gas, a fronte di un aumento di prezzo del 240%. I 40mila euro che il Comune ha messo a disposizione vengono dal tesoretto da 100mila euro stanziato dall’amministrazione a sostegno delle strutture in difficoltà per via del caro-bollette, rispondendo positivamente agli appelli di Valter Cavalieri d’Oro, presidente di Uisp Pinerolo, e Patrizia Alfano, presidente Uisp Piemonte. Il comitato regionale Uisp ha contribuito con altri 40mila euro.

Boccata di ossigeno anche per la piscina dell’Acquacalda a Siena, che resterà ancora aperta, per lo meno per qualche mese, grazie ai 50mila euro stanziati dal comune. Scampato il pericolo di chiusura a breve termine ma il futuro resta incerto con l’attuale costo delle bollette. “Dopo l’incontro dei primi di ottobre con l’amministrazione – ha detto il presidente Uisp Simone Pacciani – è stato importante che il comune ci abbia riconosciuto questo aiuto. L’aiuto è quello che è, nel senso non è una soluzione definitiva ma ci permetterà di chiudere il 2022. Poi è difficile fare previsioni”. GUARDA IL SERVIZIO DI RADIOSIENATV

Per quanto riguarda le piscine della provincia gestite dall'Uisp, ad Abbadia San Salvatore e Montepulciano, i lavori di ristrutturazione non sono ancora completati, ed anche li il caro bollette è un fattore da non sottovalutare. “Ad Abbadia – ha detto Pacciani – stiamo facendo dei lavori e siamo in contatto con l’amministrazione, anche loro sembra abbiano intenzione di darci una mano. A Montepulciano nella piscina c’è stato un danno importante alla centrale termica e i lavori richiederanno tempo”. (L.B.)

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