Nazionale

Il corpo al centro, voglia di libertà: l'esplosione di danze e ginnastiche

La calda estate dello sportpertutti Uisp: che cosa c'è dietro il successo delle grandi kermesse nazionali firmate Uisp? Parlano P. Vasta e F. Federici

 

Estate, stagione di libertà e di amicizia, con il corpo che torna protagonista, reclamando spazio, movimento e felicità espressiva. La calda estate dello sportpertutti Uisp si spiega in una parola: corporeità. Da riscoprire dopo il tunnel del Covid e da mettere ben in vista sulle belle bandiere dello sport sociale e per tutti. 

Lo vediamo girando per le nostre città e lo abbiamo visto nelle palestre, sui palchi e nelle piazze delle iniziative Uisp, a partire dai Campionati nazionali delle Ginnastiche con numeri da record, fino al Festival del Sole di Riccione (al quale l'Uisp collabora da sempre) passando per la Finale nazionale di Città in Danza Uisp nel prestigioso teatro Quirino di Roma. Eventi che sigillano la definitiva ripresa e che indicano la strada dei movimenti creativi, codificati e liberi, delle attività che meglio si fondono con la musica. In attesa dei prossimi appuntamenti che vedranno scendere in campo il pattinaggio. Eventi spettacolari, che hanno raccolto grande partecipazione intorno a pratiche sportive coreografiche, musicali, espressive, che hanno puntato sul coinvolgimento anche estetico di sportivi e pubblico.

Da dove viene questa voglia di muoversi insieme, molto spesso al ritmo di musica, che esplode con forza nelle grandi kermesse nazionali in cui molto spesso c'è la firma Uisp? 

Lo abbiamo chiesto a Paola Vasta, responsabile comunicazione delle Ginnastiche nazionali Uisp: “Dopo tre anni di reclusione ora torniamo a respirare la libertà - dice Vasta - la riapertura dopo le restrizioni pandemiche ha lasciato molti timori, ma ha anche portato una grande voglia di libertà, di spostarsi, di muoversi, di entrare in contatto con gli altri, di condividere spazi ed emozioni. Le ginnastiche, anche quelle codificate, puntano proprio su questo: libertà di espressione, di movimento, di essere sè stessi. La ginnastica è una pratica sportiva che promuove il rispetto per il proprio corpo e per quello degli altri. Succede nelle manifestazioni puramente di spettacolo, come è il Festival del sole, ma allo stesso modo anche i nostri Campionati danno la possibilità a tutti di esprimere al meglio il proprio modo di essere, vivendo pienamente una passione”.

"Dal terribile periodo del Covid abbiamo riscoperto quanto siano preziose le rappresentazioni di massa - commenta Fabrizio Federici, responsabile nazionale Danza Uisp - la danza racconta il proprio corpo e, attraverso di esso, racconta la propria storia: questo abbiamo visto nelle varie tappe di Città in Danza e nella fantastica finale di Roma. Abbiamo rilanciato la manifestazione utilizzando formule innovative innestate su modalità consolidate, tradizione e innovazione. Abbiamo puntato sul contest per valorizzare la centralità del corpo e la voglia di esibirsi dei partecipanti. Le persone, il loro corpo e il loro vissuto prendono forma a suon di musica, c'è voglia di sentirsi al centro dell’attenzione insieme al proprio gruppo, scuola o società sportiva. Tutti e tutte, premiati e non premiati, anche se chi è salito sul podio ha ricevuto borse di studio per partecipare ad altre iniziative formative o altri premi".

Tornando alle ginnastiche, una caratteristica si è riscontrata nella grande partecipazione, che quest’anno è tornata ai livelli prepandemia: “Abbiamo avuto numeri record - dice Paola Vasta -  sia di ginnaste che di società, con partecipanti dai 4 ai 54 anni. Tra loro anche circa 70 maschi, un numero in crescita in particolare nella specialità dell’acrobatica, cosa che ci fa molto piacere e ci fa sperare che in futuro anche i ragazzi si sentano liberi di vivere questa passione e di coltivare i propri talenti. La corporeità va vissuta liberamente da uomini e donne, ma non è facile farlo capire al mondo maschile”.

Ragazzi e ragazze da tutta Europa, si sono ritrovati in migliaia a Riccione in occasione della 16^ edizione del Festival del sole, dal 2 al 7 luglio. Quasi 2.300 partecipanti provenienti da 16 Paesi si sono ritrovati per una settimana che ha dato vita a più di 40 ore di spettacoli di ginnastica, laboratori e feste. Una manifestazione di ginnastica libera alla cui ideazione ha contribuito l'Uisp, sin dalla prima edizione, come hanno ricordato Paola Morara e Maurizio Ascani. Le tre arene sul lungomare di Riccione gremite di spettatori elettrizzati, che hanno trasmesso il proprio entusiasmo agli atleti che ogni sera si sono esibiti al meglio. 

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La ginnastica, sia artistica che ritmica, è musica: la musica è nella fluidità dei movimenti, nella composizione degli esercizi, una musica del corpo che si manifesta ancora più compiutamente nella danza. "La danza è un’arte che vive un profondo legame con la musica - spiega Fabrizio Federici, responsabile nazionale Danza Uisp - il suo obiettivo è costruire la comunicazione di una storia o di un sentimento attraverso il corpo". La Finale 2023 di Città in Danza si è svolta sabato 8 luglio al Teatro Quirino di Roma: 700 partecipanti e 40 società sportiva da tutte le regioni hanno dato vita ad una giornata speciale che ha messo al centro lo spettacolo. "Nell’Uisp stiamo tentando di mantenere viva l’anima della danza e farla sposare con i principi dello sport, rispettando la danza e accogliendola nella nostra associazione, con le regole che vogliamo mantenere". (di Elena Fiorani e Ivano Maiorella)

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