Il numero 40 di Uispress è online. In questo numero: Daniela Conti eletta vicepresidente Isca; l'Uisp al corso di formazione OdG su donne, media e sport; al via la Cop30 le buone intenzioni non bastano; il basket in carrozzina Uisp vuole crescere al sud e molto altro
Daniela Conti, Uisp, eletta vicepresidente Isca al Move Congress di Copenaghen: i valori al centro
Copenaghen ha ospitato dal 29 al 31 ottobre l’edizione 2025 del Move Congress, promosso dall’Isca-International Sport and Culture Association, che è stato seguito, sabato 1 novembre dal Congresso dell’organizzazione che ha eletto il nuovo esecutivo, presidente e vicepresidenti. Alla presidenza è stato confermato Mogens Kirkeby, mentre alla vicepresidenza sono state elette Daniela Conti, responsabile Politiche interculturali e cooperazione internazionale Uisp, e Helen Vost, di Youth Sport Trust International.
“La mia candidatura è maturata a seguito di una lunga esperienza nel campo internazionale con la Uisp - risponde Daniela Conti - è quindi un riconoscimento del mio lavoro ma anche e soprattutto un attestato di fiducia nei confronti della Uisp, per il lavoro che svolgiamo concretamente tutti i giorni. In Europa conoscono e apprezzano il lungo lavoro di advocacy degli ultimi anni, teso al riconoscimento dello sport nelle politiche pubbliche italiane ed europee, di cui due tappe fondamentali sono stati il parere di iniziativa del Cese-Comitato economico e sociale europeo del 2022, che sollecita l'Unione Europea a rendere più visibili nella politica comunitaria i valori che lo sport e l'attività fisica rappresentano, garantendo loro piena dignità al pari delle altre politiche europee, e l’inserimento dello sport in Costituzione nel 2023, all’art 33"
Tiziano Pesce, Uisp, al corso nazionale Odg: "In campo per una cultura del rispetto tra uomini e donne"
L'Uisp accompagna da sempre la lunga marcia dei diritti delle donne nello sport: Tiziano Pesce ha sintetizzato così l'impegno dell'Uisp durante il suo intervento al convegno nazionale, valido come corso formativo per i giornalisti, che si è tenuto a Roma venerdì 7 novembre presso la sede nazionale dell'Ordine dei giornalisti.
Nel corso dell'incontro sono intervenuti: Anna Laura Bussa, OdG Lazio; Antonella Bellutti, ex atleta olimpica; Andrea Soncin, commissario tecnico della Nazionale Femminile di calcio; Mara Cinquepalmi, giornalista; Tiziano Pesce, presidente Uisp; Mimma Caligaris, vicepresidente vicaria Ussi; Vittorio di Trapani, presidente Fnsi. Ha moderato la giornalista Alessandra Mancuso.
"Lo sport è spesso raccontato prevalentemente come un’arena di eccellenza, di record, di vittorie - ha detto il presidente nazionale Uisp - Ma noi sappiamo che è anche, e soprattutto, uno spazio di libertà, di relazione e di riconoscimento, di progetto di vita. Eppure, anche lo sport di base, lo sport sociale subisce la pressione di un linguaggio e di modelli che vengono “dall’alto”: dai media, dalle narrazioni dominanti. Per questo è importante che giornalisti e operatori sportivi lavorino insieme, perché la coerenza tra ciò che accade nei territori e ciò che viene raccontato pubblicamente è la chiave per il cambiamento culturale".
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Cop30 a Belém, in Brasile: buone intenzioni e pochi effetti concreti. Parla Francesco Turrà
La 30esima Conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, si terrà in Brasile, a Belém, dal 10 al 21 novembre, è prevista la partecipazione di 162 Paesi. La Cop30 segna il 20° anniversario dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto e il 10° anniversario dell’adozione dell’Accordo di Parigi, un importante momento di bilancio per la diplomazia climatica internazionale.
“Questo appuntamento si presenta con una forte impronta simbolica - afferma Francesco Turrà, responsabile Politiche ambientali Uisp - la location nella foresta amazzonica, polmone verde del mondo, è una scelta simbolica ma che contrasta con la realtà dei fatti, che vedono l’uomo accanirsi su quei territori da anni con coltivazioni intensive tese al solo profitto. In anni recenti la Cop è stata organizzata in Paesi in cui veniva utilizzata come puro e semplice greenwashing, questa volta tocchiamo un’altra questione fondamentale: parliamo di tutela degli ecosistemi in territori sfruttati e devastati. Sulla carta, come sempre, partiamo con le migliori intenzioni ma la domanda è: dove va la comunità internazionale? Oltre la forma, cosa riuscirà effettivamente a fare questo incontro?"
Il movimento è un atto di libertà: la storia di Andrea, istruttore Uisp. Dalla malattia alla rinascita
Ci sono storie, come questa che ci arriva dall'Uisp Rovigo, che iniziano nel silenzio e nella sofferenza, ma che con il tempo diventano testimonianze di forza e rinascita. La storia di Andrea Dainese è una di queste.
Un percorso difficile, segnato da una malattia che lo ha messo alla prova nel corpo e nella mente, ma che oggi racconta con serenità e lucidità, come una tappa necessaria di un cammino più grande.
“Non potevo più continuare così — racconta Andrea — mi stavo facendo del male, fisicamente e mentalmente. È stata dura, ma ho capito che dovevo fermarmi e chiedere aiuto”.
Quel momento di consapevolezza è stato il primo passo verso una nuova vita. Andrea ha lasciato la sua casa e ha scelto di entrare volontariamente in comunità, a Castelmassa (Ro), per iniziare un percorso di cura e riabilitazione. Lì, tra regole, terapie e silenzi, ha imparato a conoscersi di nuovo. Ha riscoperto la disciplina, la lentezza, la pazienza. “Quando entri in comunità ti senti perso — dice — ma pian piano impari a guardarti dentro. È come ripartire da zero”.
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Dieci idee per cambiare lo sport: il 14 novembre a Roma il Pitching Day del Contest Tran-Sport
Lo sport non è solo movimento. È linguaggio, lavoro, partecipazione, cura. Questa è la visione che accompagna il Contest Tran-Sport, azione del progetto Tran-Sport promosso dall'Uisp, con Simurg Ricerche e il sostegno del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Venerdì 14 novembre, dalle 9.30 alle 13.30, presso Industrie Fluviali (Via del Porto Fluviale 35, Roma), si terrà l’evento finale del Contest Tran-Sport. L’iniziativa coincide con il Pitch Day, ovvero “giorno della presentazione”: ognuno dei dieci progetti finalisti avrà 5 minuti per illustrare la propria idea progettuale, al termine dei quali una giuria premierà i tre progetti vincitori.
"Siamo alla vigilia del momento in cui le idee si trasformeranno in impegni concreti per il futuro - dice Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp - Possiamo già oggi affermare che il contest di Tran-Sport, con il suo così alto numero di idee progettuali candidate, rappresenti una ulteriore tappa del percorso di rafforzamento del ruolo del terzo settore sportivo. Al nostro fianco cresce il numero di partner strategici per l’innovazione e l’impatto generativo sulle nostre comunità".
Il Pitch Day conclude un percorso nato con la call for ideas lanciata la scorsa primavera, che ha raccolto oltre 90 proposte da tutta Italia
Il basket in carrozzina Uisp alla conquista del sud Italia. Parlano Mirco Casalgrandi e Alberto Garau
Il basket in carrozzina Uisp è sempre più strutturato ed organizzato e per questo parte alla conquista di nuovi territori, da includere nelle attività. Per questa stagione sportiva l’obiettivo è raggiungere il sud Italia, per creare nuovi gruppi di atlete e atleti da coinvolgere in attività di formazione, allenamenti e, in prospettiva, nella partecipazione a tornei e campionati regionali e nazionali.
Dalla stagione 2022/2023, l’Uisp promuove un Campionato nazionale, che nell’ultima edizione ha visto la partecipazione di 14 squadre provenienti da sette regioni italiane: Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Liguria e Umbria.
“Abbiamo coinvolto quattro società società sportive siciliane, due pugliesi ed altrettante calabresi - spiega Mirco Casalgrandi, coordinatore basket in carrozzina Uisp - L’intento è quello di dare stabilità e visibilità a una pratica che coniuga sport, inclusione e crescita sociale”.
“L’obiettivo è far crescere il numero di praticanti – spiega Alberto Garau, responsabile dello sviluppo territoriale del basket in carrozzina Uisp – e nel contempo favorire la nascita di squadre in tutto il territorio regionale"
Formazione Differenze 2.0: le impressioni dei partecipanti provenienti da tutta Italia
Il progetto Differenze 2.0 rappresenta la nuova tappa dell’impegno Uisp nella promozione dei diritti, dell’educazione al rispetto e nel contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere. Nato dall’esperienza positiva della precedente edizione, il progetto si sviluppa nelle scuole superiori di sette regioni italiane e coinvolge ragazzi e ragazze in attività formative e laboratori sportivi, con un focus sulla consapevolezza, sul linguaggio del corpo e sulle relazioni rispettose. Attraverso lo sport, Differenze 2.0 intende creare percorsi di sensibilizzazione, prevenzione e inclusione, per una cultura condivisa della parità e della non violenza, con un'attenzione particolare anche a fenomeni come il bullismo, la violenza online e gli stereotipi di genere.
Abbiamo raccolto le valutazioni di alcuni docenti, da Forlì e Martina Franca, che hanno seguito il percorso di formazione recentemente concluso: Roberto Versari, Ivana Falascina, Doriana Biancofiore, Gloria Erriquez.
Obiettivo del corso nazionale di formazione e aggiornamento è promuovere il benessere scolastico e contrastare varie forme di violenza attraverso lo sport e le attività motorie, come strumenti per identificare forme di violenza, attraverso la formazione e la sensibilizzazione di educatori, educatrici, docenti e tecnici.
GUARDA I VIDEO DEGLI APPUNTAMENTI FORMATIVI ORGANIZZATI NELL'AMBITO DI DIFFERENZE 2.0
Donne, sport e discriminazioni: il lungo cammino verso la parità di genere. La ricerca di Antonella Bellutti
«Quando l'accumulo quantitativo di elementi raggiunge una soglia critica, la natura della cosa cambia». E' la frase con cui Antonella Bellutti, due volte oro olimpico nel ciclismo, contestualizza, in un articolo su Domani ha anticipato alcuni dato della sua ricerca SIMO – Sport Inclusion Modern Output, realizzata con il sostegno di Soroptimist International d'Italia. In questa ricerca, presentata il 7 novembre a Roma presso la sede nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Bellutti ha raccolto oltre 800 testimonianze di atlete attive ed ex atlete italiane, e restituisce un quadro preciso: nello sport femminile, la disparità non è un'impressione. È un sistema.
Lo sport praticato da donne è ancora considerato una “derivazione” di quello maschile e raramente viene messo al centro. Le difficoltà iniziano presto: quasi la metà delle atlete ha avuto problemi a conciliare sport e studio prima dei 16 anni , una delle cause principali di abbandono.
Tra i 15 e i 35 anni, le donne tesserate in ambito agonistico sono solo il 30% e chi resta spesso si scontra con precarietà e disuguaglianze: il 77% delle atlete non ha mai avuto un contratto con la propria società sportiva, pur dedicando allo sport gran parte dell'anno
Martedì 11 novembre nuovo appuntamento con Sport Point. Si parlerà de “La corretta gestione documentale"
Quarto appuntamento gratuito on line di consulenze e aggiornamento della nuova stagione 2025/2026 con i webinar di Sport Point Uisp, in programma per martedì 11 novembre dalle ore 18.00, sulla piattaforma Zoom, che avrà come tema “La corretta gestione documentale".
Come gestire in modo corretto e trasparente la documentazione dei costi e dei ricavi? Il webinar, condotto dal dott. Alessandro Mastacchi (Arsea), offrirà indicazioni pratiche e aggiornate sulla fatturazione elettronica e sulla gestione contabile.
Clicca qui PER ISCRIVERTI ALL'APPUNTAMENTO DI MARTEDI' 11 NOVEMBRE
L'iscrizione, ricordiamo, è sempre gratuita ed è riservata ai soci Uisp.
Sulla AppUISP è possibile scaricare i materiali didattici e le videoregistrazioni di ogni incontro
Sport e tutela dei fiumi: l'Ombrone, in Maremma, è in buona salute. Parla Maurizio Zaccherotti
Le acque del fiume Ombrone sono in salute. È questo il risultato della campagna di monitoraggio promossa dall’associazione Terramare, dalla Uisp di Grosseto e dal Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud.
“Proprio grazie a questa modalità di campionamenti – spiega Maurizio Zaccherotti, presidente di Terramare e coordinatore nazionale Acquaviva Uisp – abbiamo avuto la possibilità di effettuare i rilievi in luoghi dove altrimenti non sarebbe stato possibile arrivare”. I dati raccolti sono stati poi inviati all'Università di Siena, che li ha elaborati e inseriti all'interno dell'archivio del progetto di citizen science CS4RIVERS, al quale partecipa anche il Consorzio di Bonifica. “Il 90% dei campionamenti ha mostrato buone condizioni – afferma Zaccherotti – basate sulla combinazione dei valori di nitrati e fosfati, rispettivamente inferiori a 0.5 e 0.05 milligrammi per litro”. In particolare, il 100% delle misurazioni per i nitrati ha evidenziato buoni valori (inferiori o uguali a 0.5 mg/l), mentre il 90% delle misure per i fosfati ha mostrato buoni valori (inferiori o uguali a 0.05 mg/l)
I corsi di formazione Uisp proseguono con appuntamenti su tutto il territorio
Proseguono i corsi di formazione Uisp organizzati dai Comitati regionali e territoriali e dai Settori di attività nazionali. I percorsi formativi procedono su un doppio binario: in presenza e in videoconferenza, a seconda delle necessità didattiche. Il programma di formazione Uisp non si ferma mai, perché rappresenta la spina dorsale del sistema di promozione di attività sportive per tutti e per tutte le età. L’Uisp ha sempre messo al primo posto la qualità della formazione e la capacità di innovare la sua proposta anche dal punto di vista tecnologico.
Il corso di Unità Didattiche di Base (UDB), propedeutico al riconoscimento di ogni altra qualifica Uisp, da maggio 2024 può essere svolto anche on demand sulla piattaforma Uisp (formazione.uisp.it). Diviso in moduli contenenti video-lezioni, il corso consente una visione autonoma da parte di soci e socie che dovranno poi rispondere alle domande dei vari test di verifica, previsti alla fine di ogni video.
Per accedere alla piattaforma della formazione occorre utilizzare le stesse credenziali della AppUISP (disponibile gratuitamente nello store del proprio smartphone), selezionare il corso UDB ed effettuare l’iscrizione. Per ulteriori informazioni o problematiche tecniche è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica formazioneonline@
Nasce a Milano SportelloQ: lo spazio che fa squadra con tutte le identità per l'inclusione
Promuovere uno sport davvero inclusivo, in cui ogni persona possa sentirsi accolta e rispettata, a prescindere da genere, orientamento o identità. Con questo obiettivo nasce a Milano SportelloQ, un servizio gratuito di ascolto, consulenza e supporto rivolto ad atletə e realtà sportive affiliate al Comitato Uisp di Milano.
Il progetto, promosso da Uisp Milano in collaborazione con Polisportiva Open e Uisp Lombardia, sarà attivo da novembre 2025, in forma sperimentale per dodici mesi.
"Il Comitato regionale - dice Stefano Pucci, presidente Uisp Lombardia - ha voluto sostenere con convinzione questa progettualità che conferma la volontà dell'Uisp di estendere il diritto alla pratica sportiva davvero a tutti". "SportelloQ - dice Manuela Claysset, responsabile politiche di Genere e diritti Uisp - rappresenta un'azione concreta, una risposta per dare supporto alle persone ed alle associazioni su sport e discriminazioni di genere nello sport".
“Un progetto ambizioso – spiega Davide Bombini, responsabile Politiche di Genere e Diritti Uisp Milano – ma necessario: vogliamo offrire spazi di supporto e confronto sulle tematiche LGBTQIA+ nel mondo sportivo”. “Uisp Milano non può certo restare indifferente qualora ci si dovesse trovare di fronte a discriminazione ed esclusione – spiega Roberto Rodio, Segretario Generale Uisp Milano – C’è bisogno di un cambiamento culturale che non può che passare dalla formazione e dal supporto concreto alle nostre realtà sportive"
Anche quest'anno puoi donare il tuo 5x1000 all'Uisp: per i diritti e la coesione sociale
Dal 30 aprile l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione online il modello 730/2025 precompilato per la visualizzazione, per le modifiche e l’invio si partirà dal 15 maggio e si avrà tempo fino alla scadenza del 30 settembre ed entro il 31 ottobre per il modello Redditi Persone Fisiche.
Come tutti gli anni siamo chiamati a scegliere a chi destinare il 5 per mille. Donare attraverso questo strumento significa dare concretezza al principio di sussidiarietà orizzontale in modo volontario e consapevole.
L'Uisp, come ente che opera nell'ambito del non profit della promozione sportiva e sociale può beneficiare di questo tipo di sostegno.
Perché sostenere l'Uisp? Al centro della Uisp c'è la persona, il cittadino, le donne e gli uomini di ogni età, ciascuno con i propri diritti, le proprie motivazioni, le proprie differenze da riconoscere e valorizzare.
Per devolvere il 5 X 1000 all'Uisp è sufficiente compilare la scheda sul Modello 730 o Redditi Persone Fisiche, apponendo la propria firma nel riquadro "Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale..." ed indicando il codice fiscale dell’Uisp: 97029170582
MovieMenti: i ciak dello sport sociale e per tutti Uisp. I video e i servizi radio/tv che raccontano l'associazione
Ciak, azione! Sette giorni di sport, raccontati dai media ma non solo. Lo sport sociale e per tutti Uisp trova nel web il canale per raccontarsi. Emozioni, volti e attività dello sport sociale del territorio nel web riescono a ritrovare la possibilità di esprimersi e raccontarsi.
Video in diretta o trasmissioni tv, servizi giornalistici o brevi video di foto per raccontare il valore dello sport per tutti. Ogni settimana selezioniamo i video intercettati sui social, sentiti in radio o visti in tv
Sport sociale e per tutti Uisp: le news più lette e condivise degli ultimi giorni sul sito e sui social network
Nel corso di questi giorni in primo piano: Da Sinner a Balotelli: chi è “veramente italiano”?; Corri per il Verde: ai nastri di partenza la 54^ edizione; Giada Canino, campionessa paralimpica che ha vinto il bullismo; Conto alla rovescia per il Campionato nazionale di pattinaggio Livelli; Storie che nessuno vuole sentire: gli insegnamenti del progetto SIC!