Lo scorso 9 ottobre l'associazione sportiva e culturale Arca ha compiuto 10 anni. Un decennio durante il quale l'associazione si è sviluppata moltissimo, ritagliandosi un posto di tutto rispetto all'interno del panorama sociale, sportivo, educativo pratese. Ma andiamo con ordine.
L'Arca è nata con lo scopo di favorire l'aggregazione sociale di giovani e adulti, con particolare attenzione alle problematiche della diversa abilità e del disagio attraverso l'attività sportiva, culturale e sociale. Questo progetto è stato immediatamente recepito e tenuto in considerazione dalla Circoscrizione Nord, quindi approvato all'unanimità da tutto il Consiglio Comunale decollando così con grande facilità.
Numerose e variegate sono le attività svolte e promosse all'interno della palestra, ubicata in via Giubilei 18, con particolare attenzione alle discipline orientali: judo, karate shotokai, karate shotokan, kung fu, ninjutsu e taekwondo sono solo alcune delle discipline insegnate, oltre naturalmente a ginnastica e danza, rappresentate da pratiche quali, per esempio, metodo Feldenkrais, Pilates, hip hop e breakdance. Possiamo affermare con certezza che al giorno d'oggi l'Arca è un vero punto di riferimento, un luogo di incontro e di aggregazione per i giovani, che qui possono crescere e maturare, ma anche per i rappresentanti della Terza Età, che grazie alle attività sportive, e non, consolidano e aumentano il proprio benessere fisico e psicologico. "Sono sbalordito dall'evoluzione di questo progetto - spiega Luciano Gradi, presidente nonché socio fondatore dell'Arca - specialmente se tengo conto che all'inizio eravamo solo pochi amici riuniti per cercare di creare un luogo di aggregazione dove si potesse praticare lo sport. Sicuramente i risultati raggiunti sono di molto superiori alle aspettative e dimostrano la professionalità e la genuinità del lavoro che quotidianamente svolgiamo". Un Gradi assai soddisfatto, dunque, che si rallegra per l'impegno profuso dai suoi collaboratori. "Colgo l'occasione - sottolinea - per ringraziare tutte quelle persone che contribuiscono al buon andamento del progetto. Non mi resta che augurare un futuro ancora più luminoso all'associazione. Altri dieci di questi anni".
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