Come favorire L’INSERIMENTO E/O REINSERIMENTO DEL BAMBINO E DELL’ ADOLESCENTE CON DIABETE IN AMBITO SCOLASTICO. Questo il titolo del protocollo d’intesa firmato dall’Ufficio Scolastico Regionale (U.S.R) della Sardegna e l’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale della RAS di cui si parlerà nel percorso formativo promosso dall’ASSL di Lanusei, in programma oggi lunedì 27 novembre presso l’Istituto Comprensivo n°1 in Via Monsignor Virgilio a Tortolì. La finalità di questo documento è promuovere nel contesto scolastico le condizioni per la piena integrazione e quindi il completo benessere del bambino/adolescente con diabete, con azioni che sviluppino le competenze specifiche, sia della comunità scolastica, sia degli operatori scolastici direttamente interessati all’inserimento del bambino, attraverso la conoscenza/applicazione del Piano individuale di assistenza definito dal Servizio diabetologico di riferimento.
Con il percorso formativo s'intende aumentare le conoscenze e competenze degli operatori scolastici per promuovere la conoscenza dei sintomi per una precoce diagnosi di diabete tipo1, garantire al bambino e all‘adolescente con diabete una vita scolastica, sportiva e relazionale identica a quella dei propri coetanei, favorire la sinergia con la famiglia nella gestione del diabete del bambino/adolescente, istruire gli insegnanti, gli istruttori sportivi, su come prevenire, riconoscere e trattare le eventuali situazioni di urgenza.
Anche l’UISP Sardegna, a un anno dalla firma dell’Accordo quadro di Collaborazione per la promozione di stili di vita sani e attivi in tutte le fasce di età della popolazione (bambini, adolescenti, adulti e anziani) tra Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato dell’Igiene e Sanità e Assistenza Sociale, Anci Sardegna, MIUR – Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna porterà al tavolo le sue esperienze e le sue proposte.
“E’ necessario promuovere attività soprattutto da un punto di vista aerobico, come nuoto, corsa leggera, ginnastica aerobica – commenta Patrizia Raimondo, operatrice ed esperta dell'UISP Sardegna che interverrà oggi a Tortolì – i bambini e i ragazzi che svolgono attività fisica di fatto hanno un compenso metabolico migliore. Certo occorre sempre tenere sotto controllo la glicemia prima di qualsiasi attività fisica facendo eventualmente gli opportuni aggiustamenti. In base all’esercizio, alla sua durata, alla sua frequenza e ovviamente all’alimentazione dovrà essere adeguata la terapia insulinica. L’esercizio fisico svolto regolarmente migliora l’efficacia della terapia insulinica, cosicché la richiesta di insulina di un bambino/adolescente allenato è minore di un bambino/adolescente sedentario a parità di valori glicemici.”
L’obiettivo generale di oggi è quello di far conoscere a tutti i partecipanti le caratteristiche principali del diabete e le modalità con cui applicare il percorso di inserimento scolastico previsto dal Protocollo d’intesa.