Comitato Territoriale

Varese

Una giornata alla scoperta di una disciplina innovativa e divertente

Uno sport sintesi di altri sport ma con una particolarità, ovvero l’esclusione di ogni contatto fisico fra i giocatori.

 Per giocare occorrono una palla da pallamano, due pannelli che fungono da rete sistemati al centro dei lati corti del campo. Si può giocare a 7 nella versione scolastica su un campo da basket o nella versione beach a 5 sul campo simile a quello della pallavolo.

Questo è il tchoukball, sport educativo, divertente e non aggressivo. Inventato a cavallo tra gli anni '60 e '70 dal Dr. Hermann Brandt, un medico sportivo svizzero, il suo nome deriva dal suono onomatopeico provocato dal rumore della palla durante il rimbalzo sulla rete del pannello di gioco: è il più veloce sport di palla giocato con le mani e l’unico al mondo dove si può attaccare in entrambe le porte.

Due gli appuntamenti per domenica 15 febbraio alla palestra della scuola “Leonardo Da Vinci” di Castellanza in via Dei Platani, 5 dalle ore 9,30 alle ore 17,30: la 4^ giornata di campionato di tchoukball di serie B e la 2^ giornata di campionato M14 (per alcune squadre del girone B), promossi dalla FITB Federazione Italiana di Tchoukball e organizzati dalla ASD Castellanza Tchoukball col patrocinio del Comune di Castellanza.

 “La nostra società – racconta Domenica Mazzaferro - partecipa per il quarto anno consecutivo al campionato di serie B. Ottimi i risultati: due nostri atleti, Alessandro D’Amico e Ermes Bandera, sono convocati nella squadra nazionale maschile M18 ai Campionati del Mondo, che si terranno la prossima estate a Singapore.

Domenica prossima saranno impegnati circa 100 atleti di età compresa tra i 12 e i 30 anni per un totale di 7 squadre provenienti da diverse società sportive.”

L’ASD Castellanza, nata nel 2010 da un gruppo di genitori e insegnanti, si occupa attivamente della promozione del tchoukball a livello giovanile: “In questi anni – chiude  Mazzaferro – il nostro numero di novelli tchouker è cresciuto, siamo punto di riferimento per tutti quei ragazzi che desiderano svolgere un’attività sportiva sana, nel rispetto delle regole e dell’avversario: uno sport  in cui “si giochi con gli altri e non contro gli altri”, esultando quando si segna il punto e non quando sbaglia l’avversario.”

Per queste sue regole adeguate che cercano di eliminare l’antigioco e l’aggressività inutile e vieta le scorrettezze e le ostruzioni, il tchoukball ha ricevuto nel 2001 un’importante riconoscimento dall’ONU che lo ha dichiarato sport a sostegno della pace e della fratellanza.”