della redazione Uisp Emilia-Romagna
BOLOGNA - "Il Comitato Uisp, articolazione dell'Uisp Nazionale, è un'Associazione antifascista e antirazzista che si ispira ai principi della Costituzione italiana, contraria ad ogni forma di discriminazione. Essa promuove e sostiene i valori dello sport contro ogni forma di sfruttamento, d'alienazione, contro la pratica del doping; opera per il benessere e la promozione della salute dei cittadini, per la tutela dei beni comuni e la sostenibilità ambientale, i valori di dignità umana, di non violenza e solidarietà tra le persone, di pace e intercultura tra i popoli e coopera con quanti condividono tali principi". Con chiarezza e determinazione il nuovo Statuto della Uisp sottolinea la posizione sociale dell'associazione che dal 1948 sostiene lo sviluppo del benessere delle persone attraverso lo sportpertutti, e che in Emilia-Romagna ha una propria sede regionale costituitasi in Comitato il 23 dicembre del 1986.
Per ripercorrere questa storia e suggellare formalmente l'adozione dello Statuto nazionale sul livello regionale prima e territoriale poi la Uisp Emilia-Romagna si è riunita il 3 luglio scorso a Bologna, nel Salone degli Specchi di Palazzo Gnudi, per l'Assemblea congressuale straordinaria. Insieme ai delegati sono intervenuti il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che ha sottolineato come, in periodo di crescenti e pericolosi tagli alla sanità, lo sport sia sempre più importante nella tutela della salute pubblica.
Interventi anche di Federico Amico, Portavoce del Forum Terzo Settore Emilia-Romagna, che ha evidenziato l'importanza dei percorsi di qualificazione degli operatori e dirigenti illustrando nuove prospettive progettuali, e di Liliana Grasso, direttrice dell'Associazione Culturale ACUME, che per conto di Uisp ha curato una ricerca all'interno dell'associazione i cui risultati sono stati presentati in anteprima durante l'Assemblea congressuale.
Soprattutto da questa presentazione sono emersi dei dati interessanti per riflettere sulla riorganizzazione necessaria della Uisp nel nuovo quadro del Terzo Settore nazionale e per rispondere alle nuove funzioni che l'associazione è chiamata a svolgere nel mutato quadro sociale e associativo del Paese.