Nazionale

L'Uisp al Forum Sociale Mondiale

Dopo Nairobi e Belem, l'Uisp parteciperà al World Social Forum di Dakar, e ci arriverà in sella alle bici del "silenzioso tour della solidarietà". Il Forum è in programma dal 6 all'11 febbraio nel campus universitario della capitale senegalese. L'Uisp gestirà il villaggio dello sportpertutti, dove si svolgeranno sia attività sportive e ricreative, sia workshop e convegni. Il villaggio aprirà i battenti il 6 febbraio, giorno di apertura ufficiale del Forum. Ci sarà un'area dove tutto il giorno si potrà fare sport, tornei amichevoli di calcio, pallavolo, pallamano, ginnastica, dodgeball. Ogni mattina, l'appuntamento è alle 8.30 per fare jogging o camminare assieme.

Molto ricco il programa delle iniziative. Il 7 febbraio, dalle 10 alle 12, si parlerà di "Un'altra piroga è possibile" l'intervento di cooperazione realizzato a Foundiougne da Uisp e Peace Games. Il progetto ha reso possibile la costruzione di una piroga lunga circa 14 metri che rimarrà in uso alla comunità locale. Al convegno verrà mostrata una riproduzione dell'imbarcazione, una sorta di "miniatura" di 5 metri, destinata poi ad essere portata in Italia. Interverranno Francesco Tenti, e Marco Tommasi, rispettivamente presidente e operatore della Lega vela Uisp. Ci saranno anche alcuni rappresentanti della Fenagie Peche, la federazione nazionale della pesca.

Lo stesso giorno alle 15 si parlerà di "Diaspora e migrazione nello sport". El Hadj Ousseynou Goeye, judoka senegalese, ex olimpionico racconterà la sua storia di sportivo migrante. Insieme a Carlo Balestri, responsabile Dipartimento internazionale Uisp, si parlerà di lotta al razzismo e alle nuove forme di discriminazione, anche nello sport.
Il rapporto tra migrazioni e sport sarà affrontato anche all'interno dell'incontro dell'8 febbraio alle ore 11, dal titolo "Sognando Maldini: immaginario dell'occidente dietro la diaspora del calcio". Interverranno, tra gli altri, il presidente nazionale Uisp, Filippo Fossati e Sidiki Daff del Centre recherche populaire action citoyenne.
A qualche mese di distanza dai Mondiali, l'Uisp tornerà poi a parlare dello sfruttamento sessuale e del fenomeno della prostituzione forzata a margine dei grandi eventi sportivi, con il dibattito "Nuove e vecchie forme di schiavitù", il 9 febbraio alle ore 11, che si avvarrà dei contributi di Raffaella Chiodo, di Peace Games Uisp, e della giornalista Maria De Lourdes Jesus.