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L’Uisp insieme ai “Liberi Nantes” alla Marcia per la Pace

Domenica 25 settembre la Marcia per la pace compie 50 anni: ci saranno anche le bandiere dell’Uisp da Perugia ad Assisi per testimoniare l’impegno dello sport sociale e per tutti. Un sì convinto per la solidarietà, per la democrazia e per promuovere il rispetto e il dialogo delle culture.
Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp: "Nel mondo della crisi globale, mentre sono messi a rischio livelli di vita e di civilta' anche in Paesi ricchi come il nostro, l'unica voce di bilancio che continua a crescere e' quella delle spese militari.  Questo paradosso non e' sostenibile. I popoli chiedono liberta', democrazia e pace, ripudiano i leader aggressivi e autoritari, chiedono che le risorse del pianeta siano utilizzate per lo sviluppo, per un maggior benessere per tutti".

"Tutto questo e tanto altro e' la Marcia Perugia Assisi - conclude Fossati -  a cui parteciperemo rappresentando quel mondo sportivo che crede nello sport come motore di dialogo, di socialita', di incontro con l'altro. In una parola nello sport come strumento di pacificazione".

L’Uisp parteciperà con la squadra di calcio dei Liberi Nantes, ragazzi e ragazze rifugiati politici, che sfileranno con le casacche azzurre del loro team.
“Liberi caminantes”: questo sarà lo striscione che aprirà lo spezzone di corteo.

Volontari e sportivi dell'Uisp e di Peace Games parteciperanno alla Marcia nelle delegazioni delle varie città che convergeranno ai Giardini del Frontone di Perugia,dove alle ore 9 di domenica partirà la Marcia. L’arrivo è previsto tra le 15.00 e le 17.00 alla Rocca Maggiore di Assisi.

Molte sono state in questi giorni le iniziative sportive che l’Uisp ha organizzato nelle varie città per legare i temi della pace e quelli dello sport. Le bandiere della pace sventoleranno insieme a quelle dell'Uisp domenica 25 settembre a Catanzaro per la XXI edizione del “Meeting dell’Amicizia, dei Popoli e della Pace” di atletica leggera. Oltre alle varie competizioni, obiettivo di questa giornata di sport è il rispetto per la diversità e il confronto con le varie culture. Ospiti dell’evento, una delegazione di ragazzi provenienti dai campi profughi del popolo Saharawi.