Nazionale

Il 22 aprile convegno Uisp a Napoli contro l'omofobia

"Terzo tempo, fair play": l'Uisp al fianco di associazioni e università su formazione e comunicazione. Parla M. Claysset
 
Mercoledì 22 aprile presso la sede di Villa Doria D’Angri (via Petrarca 80, Napoli), si svolgerà il convegno “Terzo tempo, fair play. I valori dello sport per il contrasto all’omofobia e alla transfobia".

Il convegno è organizzato da Universià Parthenope e Uisp, insieme al CIRB (Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica), Università Federico II di Napoli, Centro SInAPSi (Servizi per l’Inclusione Attiva e Partecipata degli studenti), Fondazione Genere, identità e cultura, Arcigay e ArciLesbica, e con il patrocinio morale di UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), Regione Campania, Comune di Napoli e Coni Campania.

E’ la prima volta che Università, Associazioni LGBT e una grande associazione sportiva come l’Uisp si confrontano sui valori dello sport e sul contrasto all’omo-transfobia, coinvolgendo istituzioni, rappresentanti del mondo dello sport e atleti come Patrizio Oliva, campione olimpico di pugilato e Nicole Bonamino giocatrice di hockey in-line e su ghiaccio.

Lo sport è un bene sociale e culturale di grande portata, che può combattere ogni forma di discriminazione. Occorre impegnarsi per promuovere quel concetto di sportpertutti che significa costruire nuovi modelli e metodologie didattiche che consentano a tutti di fare attività perché lo sport promuova una cultura dell’inclusione.

“I due assi portanti dell'iniziativa sono le politiche di genere Uisp e il settore innovazione e attività Uisp. È la prima volta che si crea una sinergia così forte a livello nazionale - dice Manuela Claysset, responsabile politiche di genere Uisp - In questo incontro approfondiremo una riflessione condotta insieme sulla lotta all’omofobia. Abbiamo deciso di partire dai nostri primi interlocutori, operatori e operatrici che lavorano con i ragazzi, e tutti quelli che promuovono le attività lavorando fianco a fianco con gli atleti. Quello che ci interessa è affrontare il tema in termini formativi e comunicativi, per capire come migliorare. Questo incontro sarà una sede pubblica dove le varie riflessioni potranno essere esplicitate, per compiere scelte utili e conseguire miglioramenti”.

“Abbiamo riscontrato interesse su questi aspetti in molte realtà del territorio, perché intreccia formazione e ricerca con il lavoro di promozione e attivazione di sportpertutti sul territorio. Napoli è una realtà molto attenta a queste dinamiche, dall’università alla società civile, infatti qui Uisp e Arcigay collaborano già da tempo. Insieme a tutti i soggetti coinvolti cercheremo di capire quale può essere il modo più attento e adatto per lavorare su questi temi in ambito sportivo”.

Per scaricare il programma del convegno clicca qui