Nazionale

Lo sport in rosa Uisp è diritti, prevenzione e contrasto alla violenza

A Torino riparte la piscina al femminile, a Sassari e Manfredonia domenica 17 ottobre arrivano le manifestazioni podistiche rosa

 

Diritti e parità di genere, per promuoverli c’è bisogno di azioni e di una presenza capillare, ciò che l’Uisp mette in campo da oltre settant’anni. Il rosa per l’Uisp è il colore della lotta contro le discriminazioni e per i diritti, della promozione della salute e della prevenzione praticata attraverso il movimento. Tutto questo si realizza nei progetti e nelle iniziative messe in piedi in tutto il Paese, ogni giorno, per tutte. Per tre giorni la lotta alla violenza di genere sarà protagonista a Sassari con la Corsa in rosa, manifestazione promossa dall’Asd Currichisimagna con l’Uisp Sassari, che nell’ultima edizione del 2019 (l'anno scorso il Covid l’aveva fermata) aveva raccolto cinquemila partecipanti: venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 ottobre donne e uomini saranno protagonisti e spettatori di eventi, momenti di dibattito, intrattenimento e sport. Venerdì 15 ottobre alle ore 10 in piazza d’Italia è prevista la cerimonia d’inaugurazione e la prima giornata si concluderà con la Notte Rosa. La serata di venerdì, con inizio alle 20.30, è un gala musicale con voci femminili che si alterneranno sul palco per dare vita ad un messaggio in musica di deciso "No’"alla violenza contro le donne. La manifestazione, finanziata dall’assessorato regionale al Turismo, è inserita nel calendario di eventi "Sardegna isola dello sport" e gode del patrocinio del Comune di Sassari. Corrono accanto alla Corsa in Rosa Fondazione di Sardegna, Uisp Sassari e Atp Sassari. 

"Un’occasione per mantenere un faro acceso su un tema così terribilmente attuale”, ha detto la vicepresidente del Comitato Uisp di Sassari Luana Sanna nel corso della conferenza stampa di presentazione. “Vogliamo esserci, dare il nostro contributo logistico-organizzativo ma anche emotivo – ha proseguito Sanna - La nostra presenza vuole suggellare un impegno quotidiano che dobbiamo portare avanti sempre con maggiore determinazione, ancor più in questo periodo in cui i dati che descrivono questo fenomeno sono sempre più tragici”.

Domenica 17 ottobre sarà il grande giorno dedicato allo sport: alle 9 da piazza d'Italia partirà la corsa agonistica Uisp, alle 10, invece, il via alla corsa a passo libero: “Abbiamo scelto come prima tappa del campionato Uisp di corsa su strada proprio la Corsa in rosa, in programma prima della corsa a passo libero. Scegliamo di partire dalle donne e insieme ad atleti provenienti da tutta la Sardegna, dall’Italia e anche dall’Europa, vogliono dire sempre più forte il nostro NO alla violenza sulle donne e ad ogni tipo di violenza".

“Siamo attenti alla composizione dei nostri organi politici e la stragrande maggioranza dei nostri operatori e collaboratori sono donne – prosegue la vicepresidente – Inoltre siamo convinti che lo sport sia un mezzo utilissimo per educare alla parità di genere, all’ascolto e all’empatia anche se, ancora oggi, è troppo spesso un luogo di forti stereotipi. Stereotipi e pregiudizi condizionano pensieri e azioni, costituiscono mattoni su cui vengono costruiti muri che separano persone, impediscono la reciproca conoscenza, incentivando dinamiche di giudizio e di conseguente non accettazione nei confronti di ciò che è diverso, che talvolta sfociano in violenza. Lo sport rappresenta la terza agenzia educativa dopo scuola e famiglia e noi questo ruolo ce lo sentiamo addosso. Realizziamo costantemente azioni nel territorio che educhino alla non violenza fin dall’infanzia, favorendo la creazione di relazioni positive e paritarie, aiutando bambini e bambine a sviluppare la capacità di costruire relazioni basate sui principi di parità, equità, rispetto, inclusività, nel riconoscimento e valorizzazione delle differenze”.  

Per maggiori informazioni visita il sito della Corsa in rosa

A Manfredonia l’appuntamento in rosa è con una camminata aperta a tutti, che si svolgerà domenica 17 ottobre ed è stata preceduta da un convegno sulla prevenzione del tumore al seno, tenuto il 9 ottobre ed organizzato dal Comitato Uisp di Manfredonia-Foggia. Il presidente del comitato Orazio Falcone e la consigliera Antonietta D’Anzeris, al termine dell’incontro, hanno dato appuntamento alla quarta edizione della “Camminata in rosa” che si terrà domenica 17 ottobre, a supporto della Race of the Cure 2021-Komen Italia. “La camminata in rosa è un percorso celebrativo di solidarietà, di forza e di condivisione che vede uomini, donne e bambini diffondere la cultura della prevenzione contro il tumore al seno e scuotere le coscienze. Vi attendiamo numerosi”. Ogni partecipante alla camminata, oltre alla consueta maglietta, riceverà in dotazione, all’atto dell’iscrizione, anche una mascherina. Il percorso è accessibile a tutti, la partenza sarà da Piazzale Maestri d’ascia e coprirà le vie principali della città per poi ritrovarsi al punto di partenza. Piazzale Diomede sarà lo scenario in cui le società Uisp animeranno “Sport in rosa”, uno spazio in cui mostrare le attività che svolgono nelle loro strutture. Ogni anno i partecipanti alla camminata in rosa aumentano, l’augurio è che succeda la stessa cosa a livello di prevenzione.

“Anche Manfredonia si unisce alle iniziative di Komen Puglia a sostegno di Komen Italia per la lotta ai tumori del seno. Quest'anno la gente ha voglia di partecipare attivamente alla campagna di sensibilizzazione per la prevenzione. La raccolta fondi della camminata in Rosa sarà dedicata alla Susan G. Komen Puglia, a supporto del progetto 'Carovana della Prevenzione', servizio di utilità sociale, che è stato presente gratuitamente da noi a giugno gratuitamente grazie a Komen Puglia, al supporto del dott. Murgo e di noi Uisp Manfredonia”, ha dichiarato il presidente dell’associazione Uisp Manfredonia Orazio Falcone.

A Torino riparte la piscina al femminile, presso il centro polisportivo Massari in collaborazione con Uisp Torino. Dal 24 ottobre, ogni domenica, dalle 10.20 alle 12, uno spazio interamente dedicato alle donne, bambine e ragazze socie Uisp, a partire dai 5 anni. Il nuoto al femminile prevede corsi di nuoto, acquagym e nuoto libero, gestiti esclusivamente da assistenti bagnanti ed istruttrici donne.
Si tratta di un progetto che l’Uisp porta avanti da tredici anni, per consentire alle donne musulmane e non solo, di nuotare in libertà, preservando la loro privacy o semplicemente rispettando un precetto religioso nel quale si riconoscono. La piscina, in determinate ore della settimana, è aperta soltanto alle donne.

Nel 2019 la Tgr Piemonte ha dedicato un approfondimento di Martino Villosio a questa esperienza, trasmesso in una versione più ampia su RaiTre GUARDA IL VIDEO 

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