Nazionale

L’Uisp a sostegno delle persone con malattie rare

Domenica 23 febbraio e sabato 29 febbraio a Fiesole e Genova arrivano due iniziative in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare.

 

Il 2020 è l’anno della XIII edizione della Giornata delle malattie rare. Per questa occasione la prospettiva di tale ricorrenza è più ampia. Il tema chiave è l’equità come accesso a pari opportunità per valorizzare il potenziale delle persone con una malattia rara.

L’Uisp ha deciso di schierarsi ed essere promotore, insieme ad altre associazioni ed enti, di diverse iniziative in Italia. Tra queste segnaliamo due eventi che si terranno a Fiesole (Firenze) e Genova.

Il 23 febbraio a Fiesole presso la Casina Rossa, nel Campo sportivo Poggioloni in Via di Bugia 55, andrà in scena “Cycle4rare”, il raduno cicloturistico organizzato da UNIAMO–Federazione Italiana per le Malattie Rare e Uisp Fiesole Cycling Collective. Sarà una pedalata solidale che permetterà ai partecipanti di immergersi nello splendido scenario delle colline fiesolane. Due sono i percorsi proposti e stabili: il corto (circa 50 km) e il medio (circa 80 km), entrambi con partenza alla francese dalle 8.30 alle 9.30.

All’arrivo è previsto il punto di ristoro a Pratolino, dove ad accogliere i ciclisti all’arrivo ci sarà una merenda finale. Per i primi 150 iscritti è previsto un “pacco gara” contenente omaggi messi a disposizione da realtà operative del territorio sensibili all’aspetto benefico dell’evento. Saranno premiate le prime 10 società ciclistiche partecipanti.  La conferenza stampa di presentazione si terrà il 21 febbraio, alle 12, in Sala Barile presso il Palazzo del Pegaso in via Cavour 4, a Firenze.

A Genova, invece, sabato 29 febbraio è in programma un flash mob a sostegno delle malattie rare. L’iniziativa promossa dal Gruppo di Consultazione Malattie Rare Regione Liguria, UNIAMO e Uisp Genova si terrà in piazza De Ferrari dalle ore 16 alle 18 con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione su un tema troppo spesso considerato marginale e secondario dal punto di vista sociale e sanitario.

Al flash-mob sono invitate tutte le associazioni sportive, di danza ma non solo, e tutta la cittadinanza, per ribadire uno dei concetti più importanti dello sportpertutti: muoversi insieme per una società più equa, attenta ai bisogni dei più fragili e che possa garantire pari opportunità per tutti, nessun escluso. (A cura di Sergio Pannocchia)