Uisp Bergamo: incontro con lo speleologo Gigi Casati

Gli speleonauti, questi (s)conosciuti. Promette di essere davvero avvincente l’incontro in programma giovedì 30 gennaio con Gigi Casati, l’esperto speleologo lecchese abituato da anni a trascorrere lunghi periodi in ambienti sotterranei e per questo “speleonauta”. La serata, in programma presso l’Auditorium Radici della Casa dello sport “Yard Gambirasio”, è organizzata dal Comitato territoriale Uisp di Bergamo insieme al Settore di attività subacquea dell’associazione, e va a inserirsi in un ciclo di iniziative, al via proprio giovedì prossimo, che vogliono rappresentare un percorso di approfondimento dei temi che caratterizzano questa straordinaria disciplina.

Una passione, quella di Casati, che va oltre la pratica sportiva e che lo ha portato a viaggiare molto in giro per l’Europa e la ricerca di nuove esplorazioni: “Non solo mi ha permesso di allargare ed approfondire il mio bagaglio di conoscenze in questa attività affascinante che è la speleologia subacquea - spiega Casati - ma, spingendomi ad avere un contatto stretto con gli abitanti dei posti da me visitati, e a condividere periodi della mia vita con gente diversa da me o semplicemente con usi e costumi diversi dai miei, ha arricchito anche le mie prospettive umane e culturali, allargando i miei orizzonti”. 
“Poter incontrare uno speleosub esperto come Casati rappresenta una grande opportunità per tutti gli appassionati di subacquea - aggiunge Dario Niccolai, responsabile Subacquea Uisp Bergamo e formatore nazionale - Nel corso del 2020 sono già in programma altre iniziative che vogliono andare al di là delle pure immersioni, per offrire alle tante società a noi affiliate sul territorio l’opportunità di arricchire il loro bagaglio culturale legato alla nostra pratica”. 

Durante la serata, che prenderà il via alle 20.30, è attesa anche la testimonianza del dott. Luca Torcello, specialista in medicina iperbarica. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 347/2161137 o scrivere a sub.bergamo@uisp.it. (Fabio Spaterna, redazione Uisp Lombardia)