Uisp Ciclismo: attenzione agli spostamenti tra regioni

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha dato il via libera agli spostamenti tra Regioni, questo il punto decisivo di novità emerso dall'ultima conferenza stampa del primo ministro. Non servirà più, quindi, presentare il modulo di autocertificazione per andare in una regione diversa da quella di residenza, anche per motivi sportivi o di turismo sportivo. E' consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere attività motoria o sportiva.

Gli spostamenti interregionali potranno comunque essere limitati “in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree". Il governo potrebbe tornare a chiudere alcune regioni oppure alcune aree, se l'andamento dell'epidemia dovesse presentare un rischio per il resto del Paese. Comunque alcune regioni hanno adottato specifici provvedimenti che possono comportare limitazioni, come la compilazione di modulistica e il rilievo della temperatura, ed è pertanto consigliabile informarsi sul sito della regione scelta come destinazione prima di effettuare uno spostamento.

E’ stata contestualmente avviata anche la app Immuni, che non è obbligatoria, al momento disponibile su App Store e Google Play, e funzionante solo in alcune regioni test; tuttavia il governo e le regioni consigliano di scaricarla per consentire il tracciamento dei contatti e aiutare a prevenire una eventuale "seconda ondata".

Continuano però ad essere necessari dei comportamenti di responsabilità e non sono decadute le misure di prevenzione e tutela, neppure per l’ambito sportivo, che resteranno in vigore fino al 31 luglio. Sono infatti ancora vietati gli assembramenti, bisognerà continuare a rispettare la distanza di sicurezza e si dovrà necessariamente indossare la mascherina dove il rispetto della distanza non è possibile. Questo significa che le uscite fuori dalla regione si possono fare dal 3 giugno ma sempre in solitaria e non in gruppo, non si può stare a ruota o in scia neppure tra amici, come purtroppo capita di osservare troppo spesso. La violazione a queste regole comporta ancora la possibilità di essere sanzionati, perciò responsabilità ed attenzione non devono essere messe in secondo piano.

Questo ed altri approfondimenti realizzati dalla redazione Uisp Ciclismo in questo periodo di sosta forzata e di piccola ripresa, sono stati raccolti in un'unica pubblicazione sul sito dell'Uisp Ciclismo nazionale nella sezione "Pubblicazioni". Al suo interno è possibile rinvenire tutta questa documentazione in forma di allegato documento PDF oppure E-book scaricabili e consultabili. Un modo per avere sotto mano quanto può essere risultato d'interesse, con l'auspicio di allargare la raccolta nel tempo. (Roberto Babini, redazione Uisp Ciclismo)