Uisp Genova: manca poco al fischio d'inizio del "Lavoratore"

Il campionato "Il lavoratore", storica competizione calcistica organizzata dall'Uisp Genova, si appresta a spegnere le quarantacinque candeline. Decine di rappresentative del mondo del lavoro e di altre realtà sociali ogni anno si affrontano dando vita ad incontri avvincenti e appassionanti senza mai prescindere dai valori della sportività, lealtà e solidarietà sociale.

Quest'anno saranno trentanove le squadre che attendono il fischio d'inizio in programma per venerdì 27 settembre. Si conferma un ampio numero di compagini al via, una partecipazione tale da far registrare la chiusura delle iscrizioni in un tempo da record. Invariata anche la struttura del torneo che prevede tre gironi distinti: serie A1 e due serie A2. In ciascuna categoria militeranno tredici team pronti a scendere in campo con obiettivi diversi. Nella serie maggiore si disputeranno gare di andata e ritorno senza una fase ad eliminazione diretta. Tra le squadre al via in A1 troviamo la prurititolata Fia Italbrokers (vincitrice della precedente edizione della manifestazione) ma anche le formazioni G. Siri e Campomorone S.Olcese (promosse dal Lavoratore A2) e l'esordiente Boca Devils Genova. Poi ancora l'AF Calcio, l'Ansaldo Energia, l'Arci Isoverde 1991, l'Asla Genova, la Cattolica Bogliasco, l' Fc Quinto, la Frigo Genova Mga, la Golfo Paradiso e la Mignanego Bunker. Da queste squadre uscirà la vincente che si fregerà del titolo di Campione provinciale, mentre le ultime tre classificate retrocederanno nella serie cadetta.

Qui il discorso è ben più complesso. Le ventisei squadre divise in due gruppi saranno impegnate prima nella regular season e in un secondo momento solo le migliori piazzate in classifica accederanno agli spareggi per la promozione in A1 e la vittoria del campionato. La quarta classificata della serie A2 invece se la vedrà con la quart’ultima classificata della serie maggiore in un vero e proprio duello finale.

Dal 1974 il "Lavoratore" coinvolge squadre formate da operai delle varie industrie genovesi, come Italsider, Ansaldo, Fincantieri o i lavoratori del porto di Genova. Con il passare degli anni il torneo ha mutato la sua forma seguendo l'evoluzione del mercato del lavoro. Se in principio il torneo era atteso da squadre formate da lavoratori appartenenti a diverse fabbriche del capoluogo ligure, con le prime crisi d'impiego, circa 20-25 anni fa, il cerchio si è espanso fino ad accogliere formazioni di diverse provenienze: dalle aziende ai Cral, dai dopolavoro ad altre realtà sociali.

A Genova da quarantacinque anni avviene così l'incontro tra due mondi, il lavoro e lo sport, che hanno molto in comune: impegno, collaborazione reciproca, emancipazione, passione. L'Uisp ogni anno riesce a unire queste due realtà e i valori che esse esprimono in una formula vincente. (Pierluigi Lantieri)