Nazionale

Uisp Treviso sostiene i cavalli e i circoli equestri

L'iniziativa promossa con il Settore attività equestri a favore delle associazioni affiliate che praticano e divulgano l’equitazione in tutte le sue forme

 

 

L'Uisp è chiamata a fare la sua parte, in questa fase di difficile ripresa, per la ricostruzione del tessuto sociale e sportivo delle comunità ma anche per la salvaguardia delle risorse associative e delle attività a loro legate. Da sempre, l'associazione si contraddistingue per il suo impegno a 360 gradi, garantendo a ciascuno il diritto allo sport e non solo, infatti, l'UISP ha aderito alla Carta dei diritti degli animali, sottoscritta nel 1978 a Parigi, acquisendo un senso di responsabilità nei loro confronti e riconoscendoli come individui meritevoli di cura.

Ecco perché il Comitato Uisp Treviso insieme al Settore attività Equestri del Veneto, hanno pensato di attivarsi a favore delle associazioni affiliate che praticano e divulgano l’equitazione in tutte le sue forme, e che si trovano ad affrontare numerose difficoltà a causa della chiusura per pandemia COVID-19. Per questo il comitato Uisp Treviso e il Settore di attività equestri del Veneto lanciano una campagna per sostenere questi splendidi animali e i loro bisogni, mettendo in palio una ricompensa. Infatti, il 12 e 13 settembre a Pieve di Cadore (Bl) si terrà un evento in cui festeggiare l’attività equestre con tante associazioni impegnate a promuoverla e divulgarla, e chi dona avrà diritto ad un giro a cavallo o su un pony per i più piccoli. Per effettuare la donazione clicca qui

"I cavalli, come altri animali, stanno pagando un prezzo alto in questo momento, poiché le associazioni che li gestiscono non possono far fronte alle spese per il loro mantenimento - dichiarano Matteo Mazzato, responsabile attività equestri Veneto e Giovanni Marcon, presidente Uisp Treviso - Questo è tra i motivi principali che ci spingono oggi ad attivarci in una richiesta di aiuto specifica, per i cavalli custoditi nei maneggi delle nostre associazioni affiliate. Facciamo leva sul sentimento comune di rispetto e amore che ci unisce. L’immagine ideale del cavallo che abbiamo, è quella di un animale maestoso, affascinate e forte. Del resto sono sempre stati appresentati così, sia nel cinema che nell’arte. Se ci pensiamo, ci vengono in mente almeno una decina di cavalli che hanno intrecciato la nostra esistenza, ma nulla ci porta ad intuire che possano aver bisogno di aiuto. Sono esseri viventi con sensibilità e bisogni, esattamente come noi. Lasciarli liberi su un prato a brucare l’erba non è sufficiente, è necessario implementare il loro nutrimento base con foraggio e mangimi, inoltre il cavallo ha altre necessità come visite veterinarie, vaccinazioni, maniscalco, pulizia ecc. Non vogliamo fare un mero elenco dei loro bisogni, ma cerchiamo in questo momento, di evidenziare ciò che nell’immaginario collettivo spesso non viene preso in considerazione. Questi animali con le loro potenzialità sono impiegati anche in attività molto importanti e sociali. L’ippoterapia è una tra le peculiarità dell’equitazione rivolta a persone con disabilità psico-fisiche. Molta letteratura sia in campo clinico che sportivo pone di fatto il cavallo come uno degli animali più versatili e disponibili per molte cure". (Fonte: Uisp Treviso)