Oggi che il calendario degli appuntamenti congressuali territoriali dei dieci comitati emiliano-romagnoli è definito e che abbiamo fissato per il 15 febbraio la data per il congresso UISP dell’Emilia-Romagna, possiamo e dobbiamo iniziare a parlare di contenuti. Perché per noi il congresso non è e non può essere solo un mero adempimento burocratico.
Sento l’urgenza e il dovere di usare queste settimane per elaborare contenuti, idee, soluzioni, proposte: non solo nei confronti dei nostri soci ma, per il ruolo che ricopriamo, anche verso tutti i nostri stakeholder, enti pubblici, istituzioni, e anche per i comuni cittadini. Ecco perché dobbiamo essere capaci di leggere e intercettare i bisogni delle comunità che ci circondano, bisogni che sono cambiati, creando poi tutte le condizioni per selezionare le migliori risorse e i migliori dirigenti per la nostra rete associativa, stimolando entusiasmo e chiarezza nella ricerca delle soluzioni.
Il percorso che ci attende è proprio questo ed è per questo che credo sia bene utilizzare tutti i canali informativi e comunicativi possibili per allargare la nostra discussione ad un pubblico più ampio, e per esplorare più idee con confronti costanti: sito internet, social network, podcast, blog… È una responsabilità ma anche un dovere, quello di dare accesso a tutti al dibattito che si formerà di qui ai congressi, perché l’appuntamento congressuale sia - diversamente da quelli di Federazioni ed altri EPS - quanto più leggibile, trasparente e aperto.
Mi ricandido a fare il presidente della UISP Emilia-Romagna per sostenere il lavoro di Tiziano Pesce con tante idee: partirò da alcune mie valutazioni quasi personali per arrivare a disegnare assieme ai tanti soci e dirigenti il nostro programma di mandato ed il contributo dell’Emilia Romagna ai congressi degli altri livelli associativi. Ecco perché ritengo indispensabili sia i canali istituzionali che quelli più informali, perché entusiasmo e soluzioni si possono trovare in ogni angolo della nostra grande rete associativa. Facciamo sì che il congresso diventi un luogo di spunti e di confronto e non rito stanco o peggio un mero adempimento. Questa è la UISP: mai ferma e sempre in movimento. Usiamo tutte le occasioni per disegnarla insieme nelle nostre assemblee fisiche anche su attraverso nuove interazioni digitali.
Buon congresso a tutte e tutti.
Enrico Balestra – Presidente Uisp Emilia-Romagna
Fonte: Uisp Emilia-Romagna