Comitato Territoriale

Bologna

"Uisp: uno dei grandi soggetti sociali del Novecento"

I 75 anni dell'Uisp: lo storico dello sport Sergio Giuntini e il giornalista Valerio Piccioni, sull'identità storica e il futuro dell'Uisp

 

Nel pomeriggio di sabato 11 marzo, l’Assemblea Uisp ha proseguito i lavori ospitando il workshop: “Identità e futuro: Uisp, 75 anni di sport sociale e per tutti” in cui Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta dello Sport, che si è “autodefinito” frequentatore della storia dell’Uisp, ha approfondito e ridato memoria alla storia Uisp con Sergio Giuntini, storico dello sport.

GUARDA IL VIDEO

“Per uno storico -  prosegue Giuntini -  studiare la storia dell’Uisp equivale a ricomporre un tassello della storia del nostro Paese. Dalla visuale dello sport, si può ricostruire il conflitto ideologico dal 1946 in poi. L’Uisp ha una doppia nascita: quella informale, al cinema Esperia di Roma (GUARDA IL VIDEO) nell'aprile 1948 e quella formale, in occasione del Congresso fondativo di Bologna, nel settembre 1948. All’Uisp si arriva dal Fronte della Gioventù che riuniva organizzazioni giovanili collegate al CLN e che avevano partecipato alla lotta partigiana. I padri fondatori dell’Uisp sono giovani antifascisti costretti all’esilio in Francia, dove fanno le loro prime esperienze e rientrano in Italia per partecipare alla Resistenza. Poi nel dopoguerra, il ciclismo riparte ma bisogna creare squadre che si iscrivano, e i giovani rientrati dalla Francia allestiscono una propria squadra: le esperienze francesi vengono quindi infuse nella Uisp”.

La storia Uisp ha radici profonde, contrapposizioni e guerre tra fronti diversi, Piccioni ha raccontato come ha conosciuto l’Uisp nei primissimi anni ‘70, quando lo sport era una contrapposizione profonda tra professionismo e sport sociale. “La battaglia per il verde, per un agonismo inclusivo, diventerà una missione Uisp che darà poi frutti più maturi, come Corri per il verde, Vivicittà, ponendo le basi della straordinaria capacità di interpretare un ruolo a livello internazionale. Anche grazie all’ispirazione di Gianmario Missaglia che anticipa l’idea di inclusione, di allargamento della parola sport, che è ormai una parola “plurale”, che comprende una gigantesca lista di attività, di contesti, di valori, che ci danno l’idea di una parola dal significato allargato”. 

Il racconto di Giuntini spazia tra gli anni '60 e gli anni '80, con l'elaborazione di nuove idee. “Tre sono i decenni fondamentali nella storia Uisp: in vista delle Olimpiadi del 60, Uisp organizza manifestazioni giovanili di massa in tutta italia per contrastare la scarsa pratica motoria; compie inoltre una prima grande elaborazione sportiva istituendo i primi centri di formazione sportiva rivolti ai giovanissimi. Una seconda novità è relativa agli anni 70 quando l'Uisp intuisce che lo sport vada collegato alla salvaguardia del bene pubblico, al recupero spazi urbani e spazi all’aperto, alla salute. Nascono così Corri per il verde a Roma e Corri per la salute, che sanciscono l'Uisp come padre fondatore di tutte le corse non competitive”.

Negli anni Ottanta, dopo l'esperienza di fusione con l'Arci e la successiva separazione avvenuta tra il 1983 e il 1986, Missaglia traghetta l’Uisp verso nuove forme di lettura dello sport, nuovi linguaggi, un approccio che ha permesso all’Uisp di diventare soggetto trainante di tutti gli altri Enti di promozione sportiva. (A cura di Silvia Saccomanno e Elena Fiorani)

GUARDA IL VIDEO SUI VALORI DEI 75 ANNI UISP

Fonte: UISP Nazionale

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE

UISP BOLOGNA
NEWS

LEGGI TUTTE LE NOSTRE NEWS (1)

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

FOTO GALLERY

VISITA LA NOSTRA GALLERY

ESPLORA LA NOSTRA VIDEO GALLERY

ESPLORA LA NOSTRA VIDEO GALLERY (1)