POGGIO BERNI (RN) – Undici personaggi con diversi ruoli di gioco animano il campo verde. Gol, passione e tanto sudore. No, non stiamo parlando dei tanto attesi mondiali di calcio in Brasile ma delle finali del campionato italiano di biliardino a squadre che si terranno nel paese di Poggio Berni, nelle campagne della provincia riminese. Sarà il bowling del paese ad ospitare l'ottava edizione di questa iniziativa organizzata dall'Area gioco Uisp nazionale per il sette e l'otto giugno. Qui non c'è nessun arbitro, il verdetto lo stabilisce il campo, o meglio, il tavolo. Alla fine di ogni partita niente polemiche e moviola ma una stretta di mano ed una bevuta in compagnia. Questo è lo spirito del calcio balilla, attività che da passatempo per i frequentatori di bar e circoli è stata riconosciuta come un vero e proprio sport nel 2002 con la fondazione della Federazione internazionale di calcio da tavolo (Itsf).
Non siamo davanti a partitelle tra amici ma di fronte a un vero campionato con un regolamento meticoloso. Saranno 18 squadre maschili e cinque femminili che disputeranno le finali. Al tavolo da gioco sei titolari, tre coppie l'una contro l'altra. Saranno dunque disputati in totale 18 incontri. Per iscriversi c'è ancora tempo: è possibile infatti aderire fino alla mattinata di domani, mettendosi in contatto direttamente con il responsabile Riccardo Rocchi. Nel biliardino non entra in gioco solo lo sforzo fisico, ma anche quello mentale. Nel calcio balilla tradizionale ognuno gioca per sé mentre nel campionato a squadre conta anche la strategia: dato che devono partecipare tutti i giocatori è necessario bilanciare i ruoli in modo di avere tre coppie equilibrate.
Come ogni anno la partecipazione alle finali coinvolge diverse regioni d'Italia. Per questa edizione le squadre arrivano da Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Lazio e Marche. "Circa 15 anni fa - racconta Davide Ceccaroni, dirigente della Uisp di Forlì-Cesena e tra i fondatori del campionato - partendo da un pugno di sei case vicino Cesena in cui si giocava a biliardino pensammo di strutturare un campionato a squadre. Guardando alla tradizione delle 'boccette' organizzammo incontri tra i gruppi dei diversi bar con partite di andata e ritorno. E così l'iniziativa pian piano è cresciuta".