Né bugia né utopia con "La palla dell'integrazione"

della redazione Uisp Emilia-Romagna

BOLOGNA- Per alcuni la "palla" è una bugia e l'integrazione è impossibile da realizzare. Per molti palla e sport sono invece strumenti potenti, che permettono incontri tra culture diverse. Giocando, è il caso di dirlo, con questi significati, è stata organizzata l'iniziativa "La palla dell'integrazione", in programma il 16 ottobre a Bologna al centro sportivo Pizzoli di via Zanardi 228. Tra i promotori dell'iniziativa - nella giornata che chiude il "Terra di Tutti Film Festival" (organizzato da Gvc e Cospe) - c'è la Uisp Emilia-Romagna, insieme a Hic Sunt Leones e alle due organizzazioni di cooperazione internazionale ideatrici del festival di cinema dei diritti, previsto dal 12 al 16 ottobre, giunto nel 2016 alla sua decima edizione.

Il programma della mattinata si aprirà alle 10 con una tavola rotonda su sport e integrazione alla quale parteciperanno: Matteo Lepore, assessore allo sport del Comune di Bologna; Carla Napolano, vice delegata generale del Forum Europeo per la Sicurezza Urbana; Gian Guido Nobili, responsabile dell'Area sicurezza urbana della Regione Emilia-Romagna; Marco Antonio De Marchi, presidente dell'Associazione "Amici di We Love Football"; Carlo Balestri, responsabile dell'organizzazione dei Mondiali Antirazzisti Uisp; i rappresentanti del Terra di Tutti Film Festival; la squadra di calcio antirazzista Hic Sunt Leones, del centro sociale bolognese Tpo.

Al termine Marco Antonio De Marchi consegnerà ai Mondiali Antirazzisti per conto di Efus - European Forum for Urban Security il "Premio europeo per l'integrazione sociale attraverso lo sport", nella categoria "Prevenzione e lotta al razzismo". Il riconoscimento - destinato a Enti locali e regionali, associazioni di volontariato, organizzazioni non governative e organizzazioni private di ognuno dei 28 Stati membri dell'Unione Europea - segnala la manifestazione della Uisp contro tutte le discriminazioni, che da vent'anni si svolge in Emilia-Romagna, come la migliore tra 183 esperienze di inclusione a livello europeo.

Dalle 11,15 prenderà poi il via un torneo di calcio con 7 squadre del bolognese che giocheranno partite di 20 minuti con le regole dei Mondiali Antirazzisti: dunque formazioni miste per età, sesso e provenienza; niente arbitro e agonismo contenuto. Al termine, previsto per le 16, buffet di chiusura della giornata e premiazioni.