Nazionale

Martina Grimaldi, atleta Uisp Bologna, oro ai Campionati del mondo di nuoto in acque libere

L'abbiamo lasciata esattamente un anno fa dopo la conquista del bronzo nella 10 km di fondo ai Mondiali di Roma. La ritroviamo oggi con al collo la medaglia d'oro dei Campionati del mondo di nuoto nella gara di fondo sulla distanza - ancora una volta - di 10 km, tenutasi sabato 17 luglio nelle acque canadesi del lago Saint Jean a Roberval. Si tratta di Martina Grimaldi, atleta ventunenne del Circolo nuoto Uisp di Bologna e del gruppo sportivo Fiamme Oro Napoli, che dalla capitale al Canada porta in giro, oltre alla sua grande classe di nuotatrice, anche il nome della Uisp.

Quali sono le tue sensazioni dopo questo successo?
"Sicuramente sono contenta del risultato ottenuto. Ci ho lavorato tanto nel corso di quest'ultimo anno anche se onestamente non mi aspettavo di riuscire a raggiungere questo traguardo".

Come descriveresti lo svolgimento della gara?
"Per la verità ho fatto la mia solita gara, cercando di stare coperta tra le prime per poi cercare di attaccare nell'ultima parte del percorso, a 1000 metri dall'arrivo. Dopo l'attacco, a 500 metri dal traguardo mi sono accorta che nessuna riusciva a stare dietro di me e lì ho capito che senza sbagliare nulla potevo farcela".

Dopo il bronzo dello scorso anno, c'è stato qualche cambiamento nella tua esperienza sportiva all'interno del Circolo nuoto Uisp di Bologna?
"In verità non c'è stata nessuna novità sostanziale. Abbiamo continuato a lavorare tranquillamente a casa, con il solito atteggiamento rilassato di sempre. Poi una volta ricevuta la chiamata in nazionale ho avviato la preparazione con gli altri compagni e adesso sono in attesa di ritrovarmi con gli atleti che tra un po' troverò per la preparazione agli Europei di Budapest. Sicuramente, visto il risultato ottenuto, abbiamo lavorato meglio rispetto all'anno scorso. Io poi sono sempre rimasta la solita ragazza umile e modesta, pur tenendo presenti i miei obiettivi e la consapevolezza che ho raggiunto un podio mondiale".

Come descriveresti la vita nel Circolo nuoto Uisp?
"Molto positiva. Con tutti i ragazzi c'è un rapporto di amicizia molto forte. Gli allenatori sono delle persone molto socievoli, con cui parlare di qualsiasi tipo di problema. Loro cercano sempre, insieme anche alla mia famiglia, di trovare la soluzione migliore a tutti i problemi che mi si possono presentare. Sono persone che hanno un approccio molto particolare al mestiere che fanno e nei confronti delle quali ho piena fiducia. Mi sento ovviamente di ringraziarli per questo risultato. Per quanto riguarda la parte tecnica poi, a casa lavoro un po' più da sola visto che sono pochi gli atleti fanno allenamenti per il fondo. In vasca però ho sempre Marco Orsi, che è un velocista, come compagno di corsia".
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(Di Vittorio Martone, redazione Uisp Emilia Romagna)