“Palestra Sicura. Prevenzione e Benessere” è il nome di un progetto interregionale di formazione sul tema del doping, finanziato dal ministero della Solidarietà Sociale nel 2008 nell’ambito del Piano Nazionale contro le dipendenze. Palestra Sicura punta a formare gestori e direttori tecnici delle palestre. Obiettivo finale è l’aquisizione da parte delle palestre e dei centri fitness di un bollino blu che ne certifichi l’impegno nel contrasto alla diffusione di sostanze dopanti e nella sensibilizzare degli utenti sui rischi per la salute che comportano.
L'Uisp di Bologna è stata individuata come partner organizzativo dalla regione Emilia Romagna, capofila della sperimentazione alla quale partecipano anche la regioni Lazio, Puglia e Veneto e la provincia autonoma di Trento. “Ci sono due livelli di coinvolgimento che riguardano l’Uisp – ci spiega Fabio Casadio, presidente Uisp Bologna – Il livello nazionale, poiché l’Uisp, assieme ad altri Enti di promozione sportiva ha fatto parte del tavolo di elaborazione ministeriale. Il livello locale, che vede protagonista il comitato Uisp Bologna in qualità di realizzatore operativo, con delle segreterie decentrate attraverso le quali ci stiamo relazionando con tutti i Comitati regionali Uisp coinvolti”.
Dunque l’Uisp Bologna ricopre un ruolo di coordinamento per tutto ciò che concerne la fase operativa. “Il 6 e il 7 giugno – continua Casadio – a Bologna si è svolto il primo corso per i formatori. Ora, in collaborazione con i Comitati regionali, siamo impegnati nella fase di dell’invio dell’informativa alle società che si occupano di fitness e ginnastica. Ne verranno selezionate 400, distribuite sui diversi territori. Ogni palestra che parteciperà avrà poi un proprio responsabile della sicurezza”. Una figura che avrà lo0 scopo di garantire l’informazione degli utenti, la diffusione di una cultura del benessere e di una nuova etica sportiva. La prima fase del progetto si concluderà nel marzo 2010. Il progetto è coordinato a livello nazionale dalla professoressa Stefania Bottazzi.
(F.Se.)