Lo scorso 29 novembre, a seguito delle dimissioni di Silvio Luciani, il Consiglio Regionale della Uisp Abruzzo-Molise ha eletto nuovo presidente regionale Umberto Capozucco, storico dirigente abruzzese, con due grandi passioni: la bicicletta e la solidarietà.
“Sono entrato nell’Uisp nel 1976 - racconta Capozucco - correvo in bicicletta e mi sono tesserato come atleta. A Pescara abitavo vicino alla sede del Comitato così ho cominciato a prendere parte alle riunioni, poi sono entrato nel direttivo e da allora sono dirigente del Ciclismo Uisp. Successivamente ho iniziato a ricoprire incarichi anche relativi al comitato di Pescara e tuttora sono all’Uisp dalla mattina alla sera. La mia storia con l’Uisp è un percorso lungo, con grandi soddisfazioni: una continua crescita personale con l'obiettivo di valorizzare al massimo la funzione sociale dello sport”.
Infatti, Umberto Capozucco lavora da anni per promuovere l’inclusione attraverso lo sport: “Ho sempre amato impegnarmi nel sociale, i progetti solidali sono la mia prima passione, per questo mi trovo a casa mia nell’Uisp. Negli ultimi anni mi sono dedicato al coinvolgimento di ciclisti non vedenti in campionati e tour, in giro per l’Italia. Anche io, dopo qualche anno di pausa, ho riscoperto la bicicletta: sto praticando molto, esco tre volte a settimana, quasi sempre da solo. Pedalare mi aiuta ad affrontare gli effetti negativi della pandemia, mi tiene in forma e mi fa sentire bene”.
All’impegno per le persone con disabilità e agli allenamenti ora si aggiunge la gestione del Comitato regionale Uisp Abruzzo Molise, che in questa fase è già proiettato al 2022, con le grandi manifestazioni nazionali. “Siamo già al lavoro, con tutto lo staff, tra cui il Segretario generale Alberto Carulli, per l’organizzazione di Giocagin, Vivicittà e Bicincittà: vogliamo fare un ottimo lavoro per far partecipare più persone possibili e superare i nostri record di presenze. Un’altra iniziativa a cui teniamo molto è Matti per il calcio, un’esperienza radicata che ci da sempre grandi soddisfazioni”.
La situazione sul territorio è ancora complessa a causa della pandemia, delle restrizioni e dei timori delle persone: “Ovviamente il tesseramento ne ha risentito - conclude il presidente regionale Uisp - ma stiamo lavorando per allargare i contatti e proporre corsi ed attività in nuovi spazi, cercando di valorizzare la specificità del nostro approccio: lo sportpertutti, accessibile e a misura di ogni persona”. (Elena Fiorani)