Dopo l'esperienza estremamente positiva della danza del ventre dedicata alle gestanti, e credendo da sempre nelle potenzialità terapeutiche di questa arte, Ileana Maccari, direttrice artistica dell'Asd Nashat, ha progettato un corso di danza del ventre dedicato alle persone con disabilità. «Grazie anche ai suggerimenti del mio maestro di danza Dk.Mo Geddawi, di fama mondiale» ha detto la Maccari. Dk.Mo Geddawi è fondatore della Hathor Dance Troupe di Berlino e co-fondatore della Reda Dance Troupe del Cairo, e nel 1984 è stato premiato dal ministero della Cultura egiziano per i suoi contributi allo sviluppo e alla diffusione della danza egiziana (www.drmogeddawi.com). «Sono rimasto molto colpito dalle danzatrici disabili che si sono esibite sul palco a Buenos Aires, in Argentina - ha detto Geddawi - hanno eseguito le coreografie senza errori e con grande gioia. Anche per loro la danza del ventre può diventare un utile esercizio fisico, che si abbina ai benefici sulla capacità di concentrazione».
Il progetto si è inserito all'interno di un percorso di attività corporea-espressiva-musicale del CDD di Saltrio, condotto da due educatrici con la supervisione per di una fisioterapista, e si è articolato in lezioni di danza del ventre condotte dalla Maccari, con l'aiuto delle allieve del corso avanzato per un incontro al mese.
Ileana Maccari e Nathalie Rajawasala “in giallo contro il razzismo”