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Varese

Mondiali Antirazzisti 2018: in campo il fair play

I Mondiali Antirazzisti apriranno il prossimo 4 luglio la loro ventunesima edizione a Bosco Albergati di Castelfranco Emilia. Una manifestazione nata nel 1997 da Progetto Ultrà – UISP Emilia Romagna, in collaborazione con Istoreco (Istituto Storico per la Resistenza) di Reggio Emilia, da un’idea molto semplice: organizzare una vera e propria festa per il coinvolgimento diretto e la contaminazione fra realtà considerate normalmente contrastanti e contraddittorie, quella dei gruppi ultrà, spesso etichettati come razzisti, e quella delle comunità di immigrati. Calcio non competitivo, tifo e colore sugli spalti, concerti e un’esperienza di vita comune in campeggio la formula è vincente. Il successo di quest’evento deriva primariamente dato dal fatto che tutte le persone che sono capitate, per caso o per scelta, ai Mondiali, l’anno successivo sono tornate portando con sé amici e conoscenti, incuriositi e trascinati dall’entusiasmo dei racconti. Nel corso degli anni, comunque, i Mondiali sono andati via via configurandosi sempre più come un vero e proprio festival multiculturale ed esperienza concreta di lotta contro ogni forma di discriminazione.