Sono partiti dalla «hall», i portici tra piazza San Vittore e via Marconi a Varese. Oggi sono un’associazione Uisp, e portano avanti un corso vero e proprio per svelare i segreti di una disciplina relativamente nuova, acrobatica ed affascinante: lo skateboard.
Jacopo Attardo è l’insegnante di un corso aperto a tutti, diviso in due livelli, base ed avanzato. La sede di riferimento è il parco Primo Maggio in via Savoia 7 a Malnate. L’appuntamento per tutti è alle 15 di ogni sabato pomeriggio, ma per informazioni è possibile contattare direttamente Jacopo all’indirizzo e-mail jacopo_attardo@hotmail.com oppure telefonicamente, chiamando il negozio di forniture skate Drop In di Varese allo 0332 830213.
Lo skate è uno sport relativamente nuovo in Italia. Nato negli Usa negli anni sessanta, da un gruppo di appassionati di surf californiani che non volevano arrendersi e rinunciare al loro sport preferito in assenza di onde, lo skate ha una precisa data di arrivo in Italia: il 1977. Quell’anno, infatti, la trasmissione Odeon, molto seguita dai più giovani, presentò questo nuovo sport ai ragazzi italiani. Fu un colpo di fulmine: soprattutto nelle città del nord divenne una moda molto diffusa, tanto che l’anno successivo la città di Genova emise un divieto di circolazione per gli skateboard.
La storia d’amore tra questo sport e Varese è più recente, circa una quindicina d’anni, e il fulcro è proprio quell’angolo di portici definito la hall da Jacopo e dagli altri skater varesini, che da poco più di un anno sono diventati associazione sportiva targata Uisp, con il nome di Rolling Maple. Tavole a rotelle in spalla, una trentina di ragazzi dai 10 ai 23 anni si riuniscono e si allenano, correndo con le tavole sotto i portici, provando acrobazie sulle panchine di pietra. Cadono, ridono, si rialzano e ricominciano.
«Quello che proponiamo a Malnate è molto simile a ciò che facciamo alla hall – spiega Jacopo – divertimento sicuro, in un ambiente che, in questo caso, è anche circondato dal verde. Nel parco Primo Maggio abbiamo trovato accoglienza, grazie all’interessamento dell’assessora Maria Croci, un ottimo spazio di cemento dove poter piazzare le nostre strutture mobili per provare i salti di base e quelli un po’ più avanzati». Chi volesse solo provare non deve preoccuparsi di nulla: skate di riserva sono a disposizione dei neofiti che non ne abbiano ancora comprato uno. L’abbonamento mensile è di 20 euro, 45 per il trimestrale. La lezione di prova, però, è rischiosa: dello skate ci si innamora.