Comitato Territoriale

Varese

Vharese con l’acca lancia un appello ai giovani

Dopo la partecipazione agli europei di Cracovia, in cui il cestista Matteo è stato premiato per il fair play, il direttivo dell’associazione Vharese, gli allenatori e gli atleti fanno appello ai giovani per vincere ritrosie e paure e mettersi in gioco, sui campi da gioco e nella vita. <Venite a vedere cosa facciamo, di sport ce ne sono tanti, per tutti i gusti. Con lo sport si impara a stare con gli altri, si fanno esperienze nuove, si impara a vivere prima che a vincere> afferma il consigliere Alberto Galli.

In effetti quella di Cracovia è stata una <batosta>  per i nostri azzurri sportivamente parlando, ma come dice il detto <l’importante è partecipare>. E quando partecipare significa esserci (sette dei nove convocati agli europei erano del Vharese) e riscattare la propria condizione, diventando sempre più protagonisti della propria vita, allora la vittoria svetta in cima alle classifiche, indipendentemente dai punteggi.

Vharese con l’acca è il nome dell’associazione polisportiva dilettantistica per disabili intellettivi relazionali affiliata anche a Uisp che ha sede a Varese, in via Cairoli 5. E’ stata fondata nel 1984, quando ad alcuni giovani con disabilità intellettiva venne proposto di partecipare agli allenamenti di atletica della Polha Varese, realtà storica della provincia di Varese, culla dell’attività paralimpica. Con il passare degli anni, il numero dei giovani con disabilità intellettiva partecipanti alle attività della Polha è diventato sempre più numeroso, manifestando esigenze diverse e generando una nuova realtà denominata Associazione Sportiva Anffas Varese. Da questa esperienza, nel 2005 un gruppo di 19 genitori e 3 volontari hanno dato vita al Vharese, con 21 ragazzi impegnati nel basket e nell’atletica leggera.

<Subito si è delineato un gruppo determinato nel portare avanti nuovi obiettivi, sulla scorta della maturazione di un proprio percorso, più congruente ai bisogni che stavano emergendo, con l’esigenza di ampliare e rafforzare alcune idee nel campo dello sport, dell’integrazione relazionale e sociale, nonché per la promozione di una diversa cultura sulla disabilità> continua Galli, che è stato dall’inizio protagonista di questa avventura. Con tanto impegno e dedizione, con il tempo il Vharese è riuscito ad accrescere le collaborazioni sul territorio così da promuovere iniziative, eventi ed altre forme di integrazioni (un esempio è il camp estivo di Rivabella di Rimini, che costituisce anche un’occasione per far crescere l’autonomia).

Oggi il Vharese conta 166 atleti, 143 associati e 14 volontari. Ragazzi che competono in eventi a livello regionale e nazionale nel basket, nello sci, nel nuoto, nel calcetto, nelle bocce, nel canottaggio e nella boxe. Per informazioni: www.vharese.it