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Emilia-Romagna

La Uisp sostiene i deputati Cécile Kyenge Kashetu e Khalid Chaouki

I due parlamentari neo eletti oggetto di commenti razzisti su Facebook. La ricostruzione e la denuncia arrivano dal blogger de' L'Espresso Daniele Sensi. Dallo sportpertutti: "Ci opporremo sempre alla vergogna di una simile violenza". Kyenge: "C'è un'Italia buona con cui bisogna andare avanti". Chaouki: "Attenzione al razzismo crescente nel web e nei social network"

Khalid Chaouki in piazza Plebiscito a Napolidi redazione Uisp Emilia-Romagna

 

BOLOGNA - "La Uisp è stupita e costernata di fronte ai commenti minacciosi riservati ai due neo eletti in parlamento Cécile Kyenge Kashetu e Khalid Chaouki. A loro il nostro sostegno e ferma condanna alle vergognose espressioni razziste e violente cui ci opporremo sempre, al di là della loro provenienza politica". È dura la reazione dell'Unione Italiana Sport Per tutti nell'apprendere dei sentimenti xenofobi esternati sui social network dal segretario della Lega Nord di Nonantola, nel modenese, nei confronti dei due deputati PD.

Il 6 marzo infatti un articolo sul quotidiano on-line ImolaOggi.it dà la notizia "del primo parlamentare con la moglie velata" in riferimento all'elezione alla Camera di Chaouki e della Kashetu, due nuovi cittadini, deputati del Pd provenienti rispettivamente dalla circoscrizione campana ed emiliano-romagnola. Su Facebook iniziano i commenti, documentati dal blogger de' L'Espresso Daniele Sensi in un post del 7 marzo, che sottolinea, tra le altre dichiarazioni, la seguente: "dovremmo fare i kamikaze giapponesi livello 2 guerra mondiale!!! prima del gesto estremo, ucciderne minimo 20 di loro!!!". A parlare è il nonantolano Francesco Bellentani.

Cécile Kyenge Kashetu durante un incontro con il forum del Terzo Settore"Prima di tutto - ha affermato Cécile Kyenge - voglio esprimere un ringraziamento a tutti quelli che hanno testimoniato la loro solidarietà e alla Uisp in particolare, per avere preso una posizione pubblica. Non faccio ulteriori commenti perché basta il sostegno della gente per ribadire che c'è un'Italia buona con cui bisogna andare avanti. E non prevedo azioni legali rispetto a questa follia. Adesso invece c'è una lunga serie di azioni da fare per rispondere all'impegno assunto di fronte al Paese, per ‘invadere' l'Italia con bontà e accoglienza". Commentando la vicenda, Khalid Chaouki sottolinea invece: "Purtroppo non è la prima volta che subisco attacchi o minacce. Non mi faccio intimidire anche se segnalo che il razzismo via web e nei social network sta pericolosamente crescendo, rispetto a una cultura e a una sensibilità antirazzista ancora poco presente sia tra le associazioni che nelle Istituzioni. Sono rimasto colpito dai numerosi attestati di solidarietà e dagli incoraggiamenti sia privati che pubblici, a partire dal messaggio importante da parte del Ministro Andrea Riccardi. E stiamo valutando l'opportunità di avviare un'azione legale nei confronti di tutti i responsabili".

La reazione della Uisp - molto vicina ai due deputati per storia, per impegno e per rapporti personali - passa per tre testimonianze. La prima è di Filippo Fossati, presidente nazionale dell'associazione ed eletto anch'egli alla Camera tra le file del PD nell'ultima tornata elettorale. "Si tratta di dichiarazioni - afferma - che vanno al limite della delinquenza. La miglior risposta è porre subito il tema della cittadinanza italiana per chi nasce o è nato in Italia. Noi siamo molto felici che in Parlamento siano eletti donne e uomini che arrivano da altri Paesi e che sono diventati nuovi italiani. Un risveglio così negativo da parte di delinquenti, per quanto spaventoso, vuol dire che questa novità si avverte. Ora vogliamo proseguire per lo sviluppo di una legge basata sullo ius soli e rilanciare una politica dell'immigrazione fondata sull'accoglienza. Infine bisogna mettere all'ordine del giorno delle sanzioni chiare per il razzismo parlato e praticato anche sui social network. Perché simili dichiarazioni sono gravissime e peggiorano ulteriormente se a farle è un esponente di un partito che siede con i suoi deputati in Parlamento".

"Sono stupito e indignato da simili commenti razzisti - afferma Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna - che giungono dal nostro territorio regionale e cercano radicamento nella nostra stampa locale. A nome della Uisp Emilia-Romagna esprimo la massima solidarietà ai due parlamentari. La miglior risposta che possiamo dare adesso è un sostegno ancora maggiore alla campagna sulla cittadinanza 'L'Italia sono anch'io', nella quale la Uisp è stata attiva sin dal principio e che è nata, avendo come capofila il sindaco Graziano Delrio, proprio nella mia città, Reggio Emilia".

"Come rappresentante dei Mondiali Antirazzisti - è il commento invece di Carlo Balestri, responsabile dell'organizzazione della manifestazione Uisp contro tutte le discriminazioni - ho sempre giudicato le persone per quello che sanno fare, per le loro capacità, il loro impegno. I Mondiali sono un luogo aperto ma non possono che chiudere le porte in faccia a soggetti simili. Vista anche la diretta conoscenza con Cécile, che ha partecipato ai Mondiali che si svolgono nel suo territorio, a Castelfranco Emilia, mi sento di dire che un'offesa nei suoi confronti è anche rivolta a noi, poiché lei è parte integrante della nostra manifestazione".

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