di Nicola Morretta
MODENA - Il 2 giugno ritorna la quinta edizione della 100 km del Secchia, organizzata dalla Uisp Modena: una biciclettata non competitiva per riscoprire una delle oasi verdi più caratteristiche delle province emiliane. La pedalata è aperta a tutti e non è richiesta una particolare preparazione fisica, poiché il percorso si articola su tre distanze: 35km - 70km - 125km.
Si parte da Villalunga di Casalgrande (RE) e si arriva a Quingentole (MN), dove il fiume Secchia si butta nel Po. Il percorso è su sterrato e seguendo l’argine del Secchia ci si imbatterà in luoghi caratteristici: cascine, chiuse irrigue (chiaviche), laghetti e lagune. Si attraversano luoghi immersi nel verde come l’oasi naturalistica del Colombarone, una zona umida vasta 50 ettari ricostituita per valorizzare l’ecosistema esistente. La diversità del paesaggio composta da canneti, boschi e specchi d’acqua con vegetazioni palustri accompagnano piacevolmente la gita fuoriporta.
Uno degli scopi della biciclettata è quello di valorizzare un territorio messo in percolo dai disastrosi effetti del riscaldamento globale e dalle piogge sempre più carenti. Gli effetti negativi di questi fenomeni si ripercuotono sull’agricoltura e sul paesaggio che risulta sempre più povero di vegetazione. Visitare queste zone e prendere coscienza della situazione può essere un importante primo passo per imparare a rispettare l’ambiente.
Per partecipare è necessario avere una bici idonea e versare una piccola quota partecipativa comprensiva di tutto il necessario per garantire la sicurezza e l’aiuto in caso di bisogno. Sarà presente infatti l'officina meccanica mobile, il carro scopa e il servizio di primo soccorso. È inoltre un punto di ristoro e il rientro in bus. Le iscrizioni sono aperte ma i posti sono limitati, affrettatevi! Per tutti gli indecisi è garantito un rimborso della quota partecipativa se la rinuncia viene comunicata entro il 20 maggio.