Alcuni impegni per il futuro:
1) Maggiore attenzione all'uso di fonti di energia rinnovabile, all'uso dell'acqua, ai materiali di costruzione degli impianti, alle dimensioni dei manufatti, alla reversibilità del loro uso, sia la parte relativa agli acquisti scegliendo prodotti generati da processi di riciclo e prodotti biodegradabili e di conseguenza ponendo attenzione alla differenziazione dei rifiuti.
Ciò concerne inoltre le tematiche dei trasporti e della mobilità indotta, promuovendo l'uso della bicicletta, dei trasporti collettivi e del treno.
2) L'attenzione verso il primo ambiente dell'uomo, ovvero il proprio corpo.
La Uisp ricerca attraverso il movimento e la partecipazione una nuova dimensione sociale, mettendo al centro l'uomo, ridimensionando la sua impronta ecologica, proponendo lo sport come elemento di sperimentazione sociale, credendo nello sport come strumento di responsabilizzazione del modo di consumare, valutando l'impatto ambientale delle attività e manifestazioni sportive alla ricerca di soluzioni progettuali che affrontino e risolvano l'impatto generato dalle stesse.
3) Continuare la sperimentazione di analisi ambientale sulle manifestazioni, diffondendo un decalogo di comportamento da diffondere tra le nostre società, per attivare nel 2009 nuove sperimentazioni consolidando quelle già in atto, alla ricerca di indicatori di sostenibilità, di modelli di progettazione sostenibile, di orizzonti culturali sempre meno settoriali perchè i problemi ambientali hanno radici profonde ed obbligano ogni azione umana a misurarsi con essi.