IL PROGETTO
Riskio mette a frutto l’esperienza maturata dall’Uisp Nazionale in tema di doping e inquinamento farmacologico introducendo però alcune novità. Pur riproponendo la formula dei laboratori sperimentali nelle scuole, verrà testata una innovazione di processo attraverso un nuovo strumento formativo/informativo - un gioco da tavolo - e il metodo di apprendimento del learning by doing. Il gioco, frutto del lavoro di co-progettazione dei ragazzi, costituirà un’insolita modalità di apprendimento e permetterà di consolidare le conoscenze dei ragazzi proprio attraverso il fare: inventando domande, formulando le risposte e attraverso le simulazioni di gioco, gli studenti interiorizzano, applicano e allo stesso tempo verificano le nuove conoscenze e abilità acquisite. Riskio potrà variare a livello locale nella sua realizzazione grafico-materiale ma si baserà su un pacchetto di conoscenze omogenee e linee guida prestabilite, tra cui un lotto di domande e risposte comuni alle diverse città, utili a valutare l’efficacia del progetto. Una learning App raccoglierà i materiali prodotti nelle precedenti campagne Uisp contro il doping (video, canzoni, fumetti) insieme alle domande/quiz ideate dai ragazzi. I giochi saranno infine presentati ad una fiera del gioco, dove verrà allestito uno stand dedicato. La campagna vedrà coinvolti in 2 anni circa 640 studenti di 1° e 2° media di 8 città: oltre a Rovigo, saranno impegnati i giovani dei territori di Ravenna, La Spezia, Lodi, Ragusa, Grosseto, Val Susa e Bolzano.
Durante le attività di Riskio interverranno una dietista e un medico dello sport dell’Ulss 5 Polesana, il presidente del Comitato Territoriale Uisp di Rovigo e alcuni sportivi.
“Riskio, la salute in gioco” è finanziato dal Ministero della Salute - Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (SVD).
OBIETTIVI
Aumentare, attraverso la realizzazione di una campagna formativo/informativa ideata dai giovani per i giovani (peer education), il bagaglio nozionistico e il grado di consapevolezza di ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di 1° grado sul rischio dell’uso di farmaci, sostanze e pratiche mediche a fini di doping, nonché sull’importanza della tutela della salute nelle attività sportive e di sani stili di vita quotidiani.
METODOLOGIA