Tiziano Pesce a Radio InBlu: lo sport è una leva di cambiamento sociale

Il presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce è stato ospite di Ugo Scali, nel corso della sua trasmissione mattutina "Buongiorno sportivo", su Radio InBlu. L'intervista si è aperta con un commento sulla tragedia di Steccato di Cutro, il naufragio che la scorsa settimana è costato la vita a decine di persone migranti, il numero delle vittime accertate continua a salire ogni giorno. Persone che cercavano di raggiungere le coste italiane. "Un’associazione di promozione sportiva e sociale come l'Uisp, che ha valori come l’inclusione e la coesione scolpiti nella propria carta statutaria, non può voltarsi dall’altra parte in casi come questi", ha detto Pesce, ricordando come già 10 anni fa, in occasione della strage di Lampedusa in cui morirono 368 persone migranti, l'Uisp invocasse soluzioni concrete di accoglienza e corridoi sicuri per chi migra. "In questi 10 anni abbiamo registrato la morte di 26 mila persone nel Mediterraneo e le cose non sono cambiate: non possiamo più stare in silenzio, diciamo basta!", ha aggiunto. 

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Nel corso dell'intervista si è poi parlato della ripresa delle attività dello sport di base in tutto il Paese, con l'avvento della bella stagione: "Va messo in evidenza il grande sacrificio delle nostre associazioni, delle società sportive di base, dei livelli territoriali, che devono fare i conti con i bilanci, con le difficoltà dell’impiantistica sportiva, e proprio per questo continuiamo un’interlocuzione serrata con il Governo e gli enti locali. Ma c'è uno sport che con la primavera alle porte è ripreso e ci sta dando moltissime soddisfazioni, dopo questi tre anni molto difficili, con tantissime opportunità di sportpertutti, davvero per tutte le età", ha detto Pesce.

Parlando di attività che tornano a svolgersi dopo la pandemia, nel corso della trasmissione c'è stato anche spazio per rilanciare l'appuntamento per le giornate di venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 marzo, a Tivoli Terme, Hotel Duca D'Este, dove l'Uisp terrà la propria Assemblea Congressuale nazionale, la prima di nuovo in presenza: "Sarà un momento di confronto e socialità, la prima occasione per molti dei nostri dirigenti di incontrarsi. Avremo l’onore di avere con noi le cariche apicali del Governo, sia per quanto riguarda il sistema sportivo che per il terzo settore, in una tavola rotonda intitolata 'Transizione sportiva e terzo settore' per mettere in risalto il bisogno dello sport di base di emanciparsi e completare quel percorso di riforme che lo portino ad essere riconosciuto nella sua valenza sociale". Pesce ha poi ricordato gli ospiti della tavola rotonda: Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani; Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali; Vito Cozzoli, presidente Sport e Salute Spa; Giovanni Malagò, presidente Coni; Luca Pancalli, presidente Cip; Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Terzo Settore.

Secondo Pesce, oggi lo sport è visto con maggiore attenzione anche per le sue valenze politico-sociali, occupandosi di diritti, educazione, salute, ambiente e rigenerazione urbana: c'è dunque un’attenzione rinnovata allo sport, soprattutto attorno al tema della sostenibilità, economica, ambientale. Per questo è importante mantenere un dialogo attivo con la politica, per accompagnare le trasformazioni di questo settore, specie in questo momento: "Credo che siamo sulla strada giusta, perchè il ministro per lo sport sta mettendo attenzione al percorso della promozione sportiva. C’è una riforma in atto, che potrà essere sicuramente migliorata, per arrivare preparati al 1° luglio, quando entrerà in vigore", ha detto Pesce, ricordando come questo si colleghi ad un altro appuntamento del fine settimana, il workshop sul tema “Uisp Rete associativa” con gli interventi di Alessandro Lombardi, direttore generale del terzo settore e della Responsabilità sociale d'impresa del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Luca Gori, costituzionalista della Scuola Sant'Anna di Pisa. "Dialogheremo sull’ultimo riconoscimento giuridico che abbiamo ricevuto, come rete associativa, che ci porta nuove opportunità ma anche nuove responsabilità nei confronti delle nostre associazioni, per un’attività di coordinamento, tutela, rappresentanza e promozione degli enti del terzo settore associati alla Uisp", ha spiegato in conclusione. (a cura di Lorenzo Boffa)

Fonte: Uisp Nazionale