Si è svolta domenica 6 aprile, in contemporanea in sessanta città italiane e all’estero, una delle corse più belle e appassionanti nel panorama podistico internazionale, Vivicittà, la manifestazione podistica organizzata dall’Uisp, il cui via è stato dato dal presidente nazionale Vincenzo Manco alle ore 10.30 in diretta dai microfoni di Rai Radio1 e in collegamento dal carcere di Rebibbia.
Catanzaro, ha confermato la sua presenza nell’ambito generale di “Vivicittà” con una corsa non competitiva di Km 2 all’interno dell’Istituto Penale Minorile “Paternostro” per i ragazzi dell’IPM e della Comunità Ministeriale. In attesa di rivedere podisti e cittadini invadere le vie e le piazze del centro storico cittadino, il Comitato Territoriale Uisp di Catanzaro ha voluto comunque mantenere l’impegno con “Vivicittà” con una prova speciale all’interno dell’I.P.M.
Solidarietà e ambiente sono le parole d’ordine che hanno animato i dirigenti catanzaresi dell’Uisp che hanno fatto vivere una giornata di sport in un luogo tradizionalmente separato dal contesto della città, dove comunque l’ente di promozione sportiva è presente da ben venti anni.
Il programma dell’iniziativa catanzarese si è arricchito di presenze significative nel segno appunto della solidarietà. Infatti, in rappresentanza delle realtà cittadine del mondo dell’atletica, hanno preso parte alla manifestazione il prof. Felice Izzi presidente regionale della Lega Atletica Leggera dell’Uisp, il dott. Nicola Mondilla della SCAL (Scuola Catanzarese Atletica Leggera), il prof. Marcello Mondilla della Fiamma Atletica Catanzaro. I
Invece a correre insieme ai ragazzi dell’I.P.M. e della Comunità Ministeriale anche Alfonso Scarfone già campione nazionale Uisp dei m.800 nella categoria Master, Bruno Autelitano, Rodolfo Carè, Laura Dara della Fiamma Atletica Catanzaro e Antonella Mannarino componente del Consiglio Direttivo del locale comitato UISP.
Il percorso ricavato all’interno dell’Istituto è stato allestito, nonostante la pioggia, grazie al lavoro degli stessi ragazzi dell’Istituto e degli operatori Uisp Pino Ranieri, Loretta Verduci e Giovanna Guzzomì, mentre tutta l’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sensibilità della Direzione dell’Istituto e alla disponibilità del personale di polizia penitenziaria, coordinato dal sostituto commissario Antonio Currao.
I ragazzi delle due Istituzioni, Istituto Paternostro e Comunità Ministeriale di Catanzaro, accompagnati dagli educatori, dopo un opportuno riscaldamento, si sono cimentati con impegno nella corsa, portando tutti a compimento la distanza di gara che prevedeva 3 giri di un percorso ricavato negli spazi interni dell’I.P.M.
Subito dopo la corsa i partecipanti hanno ricevuto una medaglia dal Direttore dell’Istituto Francesco Pellegrino e dal presidente della Lega Regionale UISP di Atletica Leggera Felice Izzi. Per la cronaca, nella corsa a prevalere è stato Mirko che ha preceduto Carmelo e Giuseppe.
Ma a vincere è stata, soprattutto, la solidarietà. Infatti i ragazzi, unitamente agli educatori dell’IPM e agli operatori dell’UISP, hanno nell’occasione versato ognuno un euro per contribuire all’allestimento di 12 palestre per i bambini dei campi profughi palestinesi in Libano.
Fonte: www.catanzaroinforma.it