BOLOGNA - È stato un altro degli appuntamenti più partecipati nell'insieme delle assemblee di lega della Uisp Emilia-Romagna, prime tappe del cammino del comitato regionale in vista del congresso 2013. Si parla dell'incontro della lega pattinaggio, che si è svolto a Bologna il 22 ottobre con la partecipazione di circa 35 persone. Nomina del nuovo consiglio regionale, individuazione dei delegati che parteciperanno all'assemblea nazionale di Lega ed elezione del nuovo presidente sono stati i punti all'ordine del giorno della riunione, che ha visto alla fine la riconferma di Patrizia Galletti alla guida del pattinaggio Uisp emiliano-romagnolo.
"Abbiamo un settore artistico in costante crescita - ha sottolineato la Galletti nella sua relazione di apertura - che ci poterà addirittura a sviluppare su più giorni il nostro campionato regionale. Dopo molti anni di sospensione quest'anno abbiamo fatto rinascere l'esperienza di 'Momenti d'insieme', una selezione di tutti gli atleti dell'Emilia-Romagna per la partecipazione agli eventi nazionali della lega. Cresce tanto tutta l'attività promozionale, con la massima espressione del 'Trofeo Smile' e con il 'Mariele Ventre', per under 14, che si conferma fiore all'occhiello della lega per visibilità e per presenza (1000 atleti da tutta Italia per un'iniziativa di solidarietà a favore dell'infanzia, ndr). Nonostante la crisi, siamo riusciti a non aumentare negli ultimi quattro anni le quote d'iscrizione degli atleti, confermando con ciò un'oculata gestione delle nostre risorse".
Non mancano però gli argomenti più spinosi in quest'assemblea che si è distinta per partecipazione non solo numerica. "Il tema dei giudici rimane aperto - ha sottolineato Gigliola Mattei, presidente della lega pattinaggio di Rimini - e dobbiamo far crescere il movimento partendo dalle società sportive. La Uisp forma giudici preparati che poi non riusciamo a trattenere viste le poche risorse economiche". Calca invece la mano su una questione di cultura sportiva il presidente della lega di Bologna Stefano Ragazzi: "Il nostro movimento deve diffondere l'idea che il giudice non va contestato. Questo è difficile per il nostro sport che si basa su giudizi qualitativi, però la Uisp deve fare educazione anche in questo senso". Consigli giungono anche da Stefano Civolani, responsabile nazionale del settore corsa: "La nostra lega è storicamente legata all'artistico, una forza che paradossalmente è anche un limite, poiché si fatica ad aprirsi ad altre e nuove attività. Il mondo dell'artistico deve lavorare per aiutare queste altre realtà e creare momenti di incontro tra i settori".
Commento dei lavori, in chiusura, affidato al presidente nazionale della lega pattinaggio Raffaele Nacarlo. "Con i suoi 6500 tesserati la lega emiliano-romagnola rappresenta il 20% del movimento nazionale, che è costituito al 95% da donne e giovani. Come lega pattinaggio su 13 regioni abbiamo 7 donne presidenti, tutte di giovane età. Anche questi sono valori di cui dobbiamo essere fieri".