Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Gianni Sentimenti nuovo presidente Uisp Imola-Faenza

 

Dino Battilani, Marino Bittini, Emanuela Boni, Riccardo D’Ambrosio, Marco Gurioli, Paola Lanzon, Veliano Longhi, Alessia Nicolazzo, Enrico Sedioli, Gianni Sentimenti e Sabrina Tampieri sono i nuovi componenti del Consiglio direttivo del comitato territoriale di Imola e Faenza della Uisp, eletti nel corso del VIII congresso territoriale ordinario che si è tenuto all’albergo Olimpia di Imola oggi pomeriggio.
Il nuovo Consiglio direttivo ha poi eletto Gianni Sentimenti alla guida del comitato territoriale per il quadriennio 2025-2028.

Imolese, 66 anni, ha intrapreso la carriera dirigenziale in società legate alla Uisp dal 1973 ed è entrato nella Lega ciclismo del comitato territoriale di Imola e Faenza della Uisp nel 1984, come consigliere e responsabile del progetto Operazione scuola in bicicletta. Fra il novembre 1984 e l’ottobre 2006 ha ricoperto il ruolo di presidente della Lega ciclismo, e ha sempre fatto parte del consiglio direttivo del comitato territoriale. È stato vicepresidente durante le presidenze di Paola Lanzon e di Dino Battilani.
«Dopo tanti anni trascorsi in Uisp, mi è sembrato giusto pensare alla presidenza – ha motivato la propria candidatura Sentimenti –. Sono convinto che per far progredire un’organizzazione sia necessario innovare mantenendo continuità con quanto di buono fatto fino a questo momento. Spero… e farò il massimo… di essere in grado di svolgere questo compito, mettendo a disposizione la mia quarantennale esperienza e la voglia di dare il mio contributo per continuare a mantenere e sviluppare l’idea di sport che Uisp rappresenta da sempre e, in particolare, nel nostro territorio».
Guardando al proprio mandato, «occorre un lavoro costante, di approfondimento, di relazioni corrette, di spirito Uisp, di interesse per la comunità e per gli associati. Occorrerà l’interesse e l’aiuto di tutti, dai presidenti delle società all’ultimo dei volontari, ed è per questo che chiederò a tutti di “vivere” maggiormente il comitato e di aiutare tutti noi a consolidare e sviluppare la Uisp dei prossimi anni, una Uisp ricca di nuove proposte e accattivante per tutti».

Dopo la pandemia, gli aumenti energetici e le alluvioni, «ci siamo sentiti come se tutto fosse crollato, come se il nostro mondo fosse stato demolito – ha osservato Battilani, presidente uscente, nel corso della propria relazione prima delle operazioni di voto –. Ma la demolizione non è mai la fine. È il punto da cui inizia la ricostruzione. E in quel momento di crisi abbiamo capito che non importa come si cade: ciò che conta è come ci si rialza. Se non fai nulla, il ricordo rimarrà solo della tua caduta. Ma se ti rialzi con forza e determinazione, ciò che le persone ricorderanno di te è la tua capacità di reagire. E noi, come gruppo, ci stiamo rialzando. Non è facile, lo sappiamo tutti, ma lo stiamo facendo. Stiamo ricostruendo, con fatica, ma con una certezza: ci sarà un lieto fine. Basta crederci».
«Il nostro Paese sta cambiando anche dal punto di vista demografico – ha aggiunto Enrico Balestra, presidente uscente del comitato regionale dell’Emilia-Romagna e candidato alla presidenza regionale –. Questo significa che non dobbiamo fare una battaglia di mera difesa del nostro ruolo e della nostra esistenza. I cambiamenti devono essere per noi il momento per metterci in discussione. È vero che oggi, grazie alla tecnologia, possiamo fare molte più cose in maniera molto più efficiente, però non ci sarà intelligenza artificiale che tenga rispetto alla capacità di individuare i problemi ed elaborare soluzioni».

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