Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Nascono tornei di palla avvelenata. Il dodgeball sbarca in Romagna

Si è chiuso a Ravenna il primo torneo a cura dell'Area Gioco. "Uno sport adatto a tutti che ricorda la nostra infanzia".

Un'azione delle finali di dodgeballdi Vittorio Martone


RAVENNA - Metti una palestra al posto di un prato od un parcheggio; metti un arbitro giocondo al posto dei litigi per chi ha ragione e chi torto; metti un pallone e ragazzi e ragazze che fanno a gara a schivarlo in un pomeriggio di sole in Romagna ed avrai ottenuto come risultato, anziché una gara di palla avvelenata, le finali del primo torneo di Dodgeball dell'Area Gioco Uisp Emilia Romagna. Il 10 aprile, infatti, nella palestra Olivetti di via Nino Bixio a Ravenna, sono stati disputati gli incontri tra le quattro squadre classificatesi alle fasi conclusive di questa prima manifestazione del dodgeball a marchio Uisp. Diablos, Mac Gowen, Ghinea e I Cosi: questi i quattro team, di cui alcuni nati in birreria, che sono riusciti a scalzare l'agguerrita concorrenza di altre 6 squadre per giungere a questo atteso appuntamento.

"Siamo partiti con questa manifestazione verso la metà di gennaio - racconta tra una pallonata e l'altra il responsabile del torneo Marco Maccarelli - riunendo in totale circa 110 persone in una manifestazione che ha visto disputarsi circa 40 incontri. Siamo ovviamente molto contenti del risultato che abbiamo ottenuto anche perché, oltre a persone di età diversa, dai 16 ai 50 anni, abbiamo avvicinato a questo sport una folta schiera di pubblico e anche molta gente del quartiere, incuriosita dal baccano fatto in questa palestra".

Il dodgeball, letteralmente palla schivata, si basa su poche ma semplici regole: le squadre stanno ognuna nella propria metà campo e cercano di colpire gli avversari con una palla, come nella palla avvelenata, difendendosi al contempo dai loro attacchi. Ci sono cinque palloni in gioco; chi viene colpito esce; una palla bloccata elimina il giocatore che ha tirato e dà diritto al rientro in gioco di un compagno; i tiri avversari deviati usando un pallone tra le proprie mani vengono annullati; chi varca la linea di metà campo è squalificato. "Si tratta di un gioco davvero alla portata di tutti - sottolinea Marco - poiché non richiede alcuna precisa abilità tecnica. In più non c'è mai contatto fisico e, per sua stessa natura, il dodgeball ricorda i giochi della nostra infanzia".

Questa prima edizione del torneo di dodgeball dell'Area Gioco Uisp Emilia Romagna, cha ha visto la collaborazione del Comitato di Ravenna, se la sono aggiudicata i Diablos dopo una combattutissima finale con I Cosi. Terzi si sono classificati invece i Mac Gowen, unici finalisti con una donna in campo e vincitori sicuramente del premio simpatia, seguiti dai Ghinea, che di aver mancato la finale proprio non se sono fatti una ragione. I punteggi invece poco contano. Alla fine l'importante è aver dato vita ad un nuovo gioco all'interno della Uisp. Un'esperienza che si crede sia destinata a lasciare il segno e che avrà un sicuro seguito proprio questa estate, con il Beach Dodgeball Tour 2010 che vedrà squadra da quattro giocatori confrontarsi nell'evoluzione della palla avvelenata sulla sabbia della riviera romagnola.

Guarda la galleria fotografica della manifestazione

SERVIZIO CIVILE: Mettiti in gioco con Uisp!

 

UP! Uisp Podcast - Sport, politica e attualità

SPORT POINT - Consulenza accessibile per lo Sport

Differenze in Gioco - Sport libera tutt*

PartecipAzione: AssociAzioni in-formazione

Briciole di Pollicino: la formazione Uisp

Il calendario degli appuntamenti di formazione per istruttori Uisp

Forum Terzo Settore Emilia-Romagna

Il sito del Forum del Terzo Settore Emilia-Romagna