Prende il via anche a Ravenna il progetto sportivo “Il mio campo libero“, che porta lo sport dentro la Casa Circondariale cittadina, grazie alla collaborazione tra alcune associazioni sportive locali. L’iniziativa è promossa da Sport e Salute, attraverso un apposito bando, ed ha carattere nazionale, con lo scopo di permettere un mantenimento dello stato di salute anche alle persone che vivono recluse.
Sotto la direzione del CSI di Ravenna del suo presidente Alessandro Bondi, sono stati coinvolti tre partner di progetto:
la GYM Academy, con la proposta della pallamano organizzata dal prof. Marco Tosi Brandi; la Compagnia dell’Albero, con la proposta del calcio, organizzata dai responsabili Cristiano Minguzzi e Alessandro Zauli; la UISP Ravenna-Lugo con la proposta del Rapatennis, organizzata dal responsabile Gabriele Tagliati.
Il progetto presentato lo scorso anno è stato accettato dalla apposita commissione e ora potrà essere applicato ai destinatari della casa Circondariale di Ravenna.
Sono previste lezioni trisettimanali, di teoria e pratica delle tre attività, alternandole, favorendo così una serie di attività e nuovi comportamenti favorenti uno stato di salute fisica e corporea. La parte sportiva sarà integrata da lezioni sulla alimentazione, sulla prevenzione degli infortuni, sulla conoscenza delle regole dei giochi sportivi e ogni possibile altro collegamento con discipline afferenti all’area sportiva.
Durante la riunione organizzativa, il direttore dell’Istituto dott. Stefano Di Lena, nel confermare la piena soddisfazione circa l’accettazione da parte del ministero della proposta progettuale, ha sottolineato l’importanza delle proposte e il beneficio che porterà, durante l’arco dei diciotto mesi previsti dal programma, a tutti i partecipanti. Grande soddisfazione anche tra i partner del progetto. L’inizio effettivo delle lezioni, è previsto a maggio.