Cosa significa invecchiamento attivo? I benefici della pratica regolare dell'attività motoria negli adulti
L’invecchiamento attivo è stato definito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2002 come "il processo di ottimizzazione delle opportunità di salute, partecipazione e sicurezza per migliorare la qualità della vita delle persone che invecchiano". Numerosi studi internazionali testimoniano infatti il legame positivo esistente tra l’invecchiare in maniera attiva - l'active ageing - e i benefici sulla salute fisica e psicologica, inclusa la percezione di una maggiore qualità e soddisfazione della vita. Invecchiamento attivo significa attivarsi in maniera formale o informale in uno o più ambiti della sfera sociale (mercato del lavoro, volontariato, relazioni sociali, educazione permanente, assistenza a familiari con disabilità, fare i nonni, ecc.) o anche personale (praticare un'attività motoria, seguire alimentazione sana, coltivare un hobby, viaggiare, ecc.), scegliendo liberamente l’attività o le attività nelle quali impegnarsi, a seconda delle proprie aspirazioni e motivazioni. In considerazione dei suoi effetti positivi sugli individui, l’invecchiamento attivo può essere considerato uno strumento di prevenzione per aspirare quanto più possibile a un invecchiamento in salute.
Un ruolo fondamentale nell'invecchiamento attivo è svolto dalla pratica di attività sportive non agonistiche o attività motorie. La ginnastica per adulti, la cosiddetta "ginnastica dolce", oltre alla tonificazione e all'allungamento, pone un'attenzione particolare alla struttura scheletrica, con movimenti che aumentano la percezione delle articolazioni e della mobilità dello scheletro.
L'UISP Monza-Brianza da anni collabora con pubbliche amministrazioni e con enti territoriali pubblici e privati per favorire la pratica dell'attività motoria per la terza età e promuovere i benefici dello sport come mezzo per il mantenimento benessere nell'adulto e l'invecchiamento attivo. Le nostre proposte mirano all'apprendimento motorio, proponendo esperienze che non si limitano alla mera ripetizione di un esercizio, ma aumentano la consapevolezza del proprio corpo, imparando a gestire i movimenti nella vita quotidiana.
I benefici per la salute sono molteplici, ma è importante innanzitutto sottolineare la funzione sociale di queste attività, che attraverso l'aggregazione stimolano la socialità e riducono il rischio di isolamento e solitudine.
Sistema scheletrico e articolare
Con il progredire dell’età, gli apparati scheletrico e articolare vanno in contro a vari fenomeni degenerativi profondi. Le articolazioni subiscono un processo graduale di degenerazione a causa dell’usura e a varie patologie. Le ossa si demineralizzano e di conseguenza possono insorgere l’osteoporosi, l’artrosi e la fragilità ossea che rende le cadute particolarmente perciolose. Le vertebre sono meno in grado di assorbire sollecitazioni e traumi e, in soggetti sovrappeso, il carico di massa che pesa sulle articolazioni e le stesse vertebre accellera la demineralizzazione e la degenerazione articolare. Attraverso esercizi mirati al potenziamento muscolare, alla mobilità articolare, e alla flessibilità si possono favorire la lubrificazione articolare e mantenere una discreta densità ossea.
Sistema muscolare
Anche la forza muscolare, invecchiando, diminuisce perché si abbassa la percentuale di fibre muscolari rosse, sostituite da tessuto fibroso o di adipe. Il muscolo perde di tonicità e questo può portare a disabilità motorie anche importanti. Rafforzando i muscoli addominali e dorsali viene migliorata la postura. Il muscolo cardiaco stesso, se non sollecitato a dovere, perde funzionalità. La ginnastica favorisce la tonificazione dei muscoli, con conseguente incremento dell’ attività cardiovascolare, ossigenando meglio i tessuti e aumentando la resistenza e la forza muscolare.
Tendini, nervi e legamenti
Essendo fatti di tessuto connettivo e collagene, tendini, nervi e legamenti con il tempo perdono la loro elasticità con conseguente rigidità articolare in particolar modo dell’apparato locomotore. Camminare, alzarsi, sedersi, allacciarsi le scarpe, compiere semplici gesti quotidiani diventa difficile. La ginnastica dolce, attraverso esercizi specifici di stretching, migliora l’elasticità di questi distretti con conseguente allungamento dei tendini.
Apparato circolatorio
Studi recenti hanno evidenziato che persone anziane allenate, rispetto a coetanei non allenati, presentano una migliore attività cardiaca determinata da un aumento del trasporto di ossigeno, aumento della capacità contrattile del muscolo cardiaco, frequenze cardiache a riposo inferiori, aumento del numero di capillari a livello muscolare e polmonare con conseguente migliore ossigenazione. Inoltre la ginnastica stimola la microcircolazione periferica, equilibra la pressione arteriosa e drena i liquidi in eccesso. Avere un cuore che funziona bene, significa avere meno problemi di salute e la possibilità di poter avere una vita normale anche in tarda età.
Apparato respiratorio
In età senile i sintomi di invecchiamento organico dell'appartato respiratorio si manifestano spesso con respirazione affannosa e diminuzione del volume respiratorio ed inspiratorio. Ogni piccolo sforzo comporterà un grande impegno respiratorio. Le cause della progressiva perdita della corretta funzionalità respiratoria sono da ricercare nell'indurimento dei vasi sanguigni e alla diminuzione del numero di capillari che irrorano i polmoni, unitamente alla riduzione della funzionalità da parte dei muscoli respiratori e alla minore elasticità tissutale dei polmoni. Con la ginnastica della terza età, accompagnata da mirati esercizi di ginnastica respiratoria per acquisire la corretta respirazione e tonificazione dei muscoli respiratori, si assiste ad un incremento dell’ attività cardiovascolare. Di conseguenza il sistema respiratorio dell’anziano può essere rieducato a funzionare in maniera efficiente.
Sistema nervoso
E’ molto importante tenere ossigenati i nostri neuroni, attraverso l’esercizio fisico che fa sì che arrivi più sangue al cervello, stimolando la funzione neuromotoria. Il sistema nervoso è infatto formato da particolari tipi di cellule, i neuroni, che una volta decaduti non sono in grado di riprodursi. Il rallentamento del sistema nervoso coincide con la perdita di tutte le funzioni del nostro corpo ad esso collegate, (cognitive, locomotori e della funzionalità degli organi). I benefici che apporta l’allenamento a livello nervoso si manifestano con miglioramento della memoria e della soglia di attenzione, maggiore reattività a stimoli esterni e reazioni più precise.
Metabolismo, sistema endocrino e sistema immunitario
La produzione ormonale, con il progredire degli anni, subisce un calo di alcuni ormoni (testosterone, dhea, ormoni tiroidei) ed un aumento degli ormoni dello stress. In particolare, l’accumulo di cortisolo ossida le cellule che faticano ad ossigenarsi e a rigenerare. Già dalla menopausa i cambiamenti ormonali portano ad accumulare liquidi che ristagnano negli arti inferiori e adipe localizzato. Ma anche il rallentamento del metabolismo basale e la diminuzione della muscolatura scheletrica, portano degli scompensi. Per rallentare queste degenerazioni fisiologiche è bene aumentare l’ attività fisica.
Allo stesso modo, anche il sistema immunitario viene indebolito dalla senescenza. Questo comporta la maggior probabilità di ammalarsi facilmente. Alcune ricerche hanno evidenziato che il regolare esercizio fisico riduce il rischio di ammalarsi o di contrarre patologie tipiche associate all’avanzamento dell’età.
Benessere mentale e psicologico
I benefici della ginnastica per gli anziani non si manifestano solo a livello fisico, ma anche a livello mentale, in quanto il corpo, debitamente stimolato dall'attività fisica, provoca nel cervello il rilascio di endorfine, il cosiddetto “ormone della felicità”, aumentando la sensazione generale di benessere. Il miglioramento dell’umore è fondamentale per l’anziano che spesso può manifestare sintomi di depressione, soffrire la solitudine e l'isolamento. Il mantenimento del benessere psicologico ha un riflesso importantissimo anche sull'incremento dell'autostima nell'anziano, che spesso tende ad essere percepita in maniera diversa in rapporto alle mutate condizioni della propria salute, della propria autonomia o semplicemente del proprio aspetto fisico con il progredire dell'età. L'attività motoria allena quindi anche il nostro cervello: nelle persone adulte o anziane aiuta a mantenere le capacità cognitive essenziali, aumenta la concentrazione e migliora la memoria.